Il Pallonaro

Inter, addio al presidente tifoso

©Christophe Simon/Getty Images
L’Inter è entrata in uno strano e per certi versi insolito vortice di mercato, il patron Moratti nella sua lunga militanza nerazzurra si era fatto più per i colpi in entrata che per le cessioni, sopratutto per quelle illustri. Nella scorsa stagione, ad esempio, rifiutò le offerte vertiginose per Diego Milito e Maicon perdendo, poi, alla luce di una stagione opaca una grossa opportunità di far cassa per poter reinvestire in nuovi acquisti. La vittoria del triplete due stagioni fa ha in qualche modo placato l’istinto del presidente Moratti che spesso pur di vincere e regalare campioni alla sua Inter di cui si è sempre detto primo tifoso ha chiuso gli occhi davanti al bilancio accingendo spesso dal patrimonio personale. Adesso, qualcosa è cambiato, sarà il fairplay finanziario o la voglia di render la sua Inter autonoma, la famiglia Moratti ha deciso di non metter più mano al portafogli preparandosi all’autofinanziamento. Molto probabilmente partiranno Eto’o e Sneijder e forse anche Maicon e Milito in barba ai sentimenti dei tifosi e a quelli del presidente che pur soffrendo ha adesso deciso di comportarsi da vero manager assecondando le occasioni di mercato. 4 elementi importanti dell’Inter di Mourinho e 4 giocatori su ogni allenatore fonderebbe il suo organico ma lontani dall’Inter per ragioni di mercato e di organico. L’Inter però non vuol attuare un ridimensionamento piuttosto uno svecchiamento alla ricerca di giocatori nuovi e ricchi di motivazioni. Dalle cessioni ci sarà il budget per il nuovo mercato che potrebbe vedere nuovi ed interessanti arrivi dal cortegiatissimo Tevez a Lavezzi. A centrocampo potrebbe arrivare subito Kukca. Tanti ottimi giocatori e una certezza per far innamorare Moratti come ai tempi di Recoba ci virrà davvero qualcosa di eccezionale.

Exit mobile version