I nerazzurri scendono in campo a San Siro contro il Genoa per avere ancora una voce in capitolo nel discorso scudetto, i rossoblu invece cercano di rifarsi dopo la sconfitta esterna al Massimino contro il Catania di Simeone. Formazioni confermate per entrambi i tecnici, con Leonardo che si affida alla coppia Eto’o Pazzini per cercare i tre punti e Ballardini lancia Paloschi insieme all’argentino Palacio.
Squadre equilibrate nei primi minuti, con l’Inter che fa girare molto palla e prova a fare subito la partita imponendo il suo ritmo di gioco.
Poche occasioni da gol all’inizio ma in compenso c’è molto lavoro per i difensori centrali. Il Genoa è ben disposto in campo ed è davvero difficile per l’Inter trovare gli spazi giusti per far male ai rossoblu.
L’Inter con un prolungato possesso palla, cerca di scardinare la difesa genoana, ed è quasi sempre Eto’o sulla fascia nell’uno contro uno a creare superiorità numerica e accentrarsi per provare il tiro. Il Genoa si chiude bene e riparte velocemente, e al 40’ Konko serve un pallone sulla corsia di destra a Palacio, l’argentino potrebbe servire in area Paloschi, e invece fa partire un diagonale chirurgico che va a finire nell’angolo opposto della rete. Genoa in vantaggio e Inter virtualmente a -8 dalla vetta. Le squadre vanno a riposo con i nerazzurri che devono rincorrere per cercare la rimonta nel secondo tempo.
Nella ripresa l’Inter scende in campo con la formazione più offensiva, inserendo Pandev al posto di Stankovic, utilizzando a pieno le potenzialità del tridente offensivo.
Basta poco ai nerazzurri per ritrovare il pareggio quando Eto’o porta a spasso mezzo centrocampo del Genoa, serve Maicon sulla fascia, e il brasiliano mette una palla tesa in area dove trova il rapace del gol Pazzini di mestiere insacca alle spalle del portiere genoano. Pareggio e il Pazzo esulta alla sua maniera.
Non passa nemmeno un minuto e l’Inter si riaffaccia avanti, dove Pandev scambia con Pazzini, e calcia in porta dove Eduardo commette l’ennesima papera permettendo ad Eto’o di portare i suoi sul punteggio di 2 a 1. Risultato ribaltato in due minuti e pubblico in delirio. Ancora Inter al 12’ quando Mesto si addormenta e si fa rubare palla da Eto’o, il camerunense entra in area dribbla Kaladze e con una finta batte ancora Eduardo segnando un gol favoloso.
Game Over al 25’ quando Eto’o trova Sneijder in area davanti al portiere e l’olandese generosamente fa tornare al gol Goran Pandev. Inter 4 Genoa 1.
Passerella finale per Kharja e Nagatomo per l’Inter e Boselli e Antonelli per il Genoa.
La festa continua per i colori nerazzurri con Yuto Nagatomo al 39’ che in area in mezzo a due difensori riesce a girarsi e a trovare lo spazio per calciare e battere per la quinta volta Eduardo. Inchino dal Sol Levante per il nuovo arrivato!
Ultime emozioni al 90 quando la difesa interista ormai in vacanza lascia spazio a Palacio, che dal fondo crossa e mette in condizione Boselli di segnare la sua prima rete in serie A.
Il Genoa che aveva subito solo 9 gol in 14 trasferte ne prende 5 in una solo giornata e con questo risultato l’Inter risponde al Milan e torna a -5 dalla vetta. Inoltre con il pareggio del Napoli guadagna altri due punti sui partenopei.
Genoa Inter
Marcatori: 40’ 1T Palacio (G), 5’ 2T Pazzini (I), 6’ 2T Eto’o (I), 12’ Eto’o 2T (I), 26’ 2T Pandev (I) 39’ 2T Nagatomo (I), 45’ 2T Boselli (G)
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia( 32’ s.t. Nagatomo), Chivu; Zanetti, Thiago Motta, Stankovic (1’ s.t. Pandev); Sneijder; Eto’o, Pazzini (29’ s.t .Kharja).
A disposizione: Castellazzi, Cordoba, Nagatomo, Mariga, Kharja, Coutinho, Pandev
GENOA (4-4-2): Eduardo; Mesto, Dainelli, Kaladze (38’s.t. Chico), Moretti; Rafinha, Konko (28’ s.t. Antonelli), Kucka, Rossi; Palacio, Paloschi(28 s.t. Boselli).
A disposizione: Scarpi, Polenta, Chico, Antonelli, Milanetto, Jankovic, Boselli