Ci avevamo visto lungo quando alla fine Juventus Milan bellissimo match di Coppa Italia finito soltanto ai supplementari raccogliemmo la voce della rete scrivendo dell’imbattibilità Juve come nuovo tema di rivalità tra rossoneri e bianconeri ma non ci saremmo mai aspettati che la querelle diventasse cosi alta coinvolgendo addirittura i dirigenti facenti funzione maggiori delle due società. Le due squadre un tempo alleate in questa stagione scontrandosi per la vittoria del campionato sono state più volte allo scontro frontale anche se poi le dirigenze hanno preferito non abbandonare il rispettivo aplomb lasciando sparare di mortaio i due tecnici che dialetticamente si sono “divertiti” ad alzare la tensione. Dopo la partita di campionato fu il gol di Muntari il pretesto per far alzare i toni dello scontro, adesso è invece l’eurogol di Mirko Vucinic che oltre a regalare la finale alla Juventus permette alla Vecchia Signora di mantenere l’imbattibilità stagionale.
A dire il vero l’imbattibilità Juve è stata messa in discussione prima dai tifosi perché il pareggio di Vucinic è arrivato nei tempi supplementari e poi confutata dal regolamento delle scommesse che pagarono vincente il 2 del Milan al 90′. In realtà fonti ufficiali come l’Uefa e autorevoli come l’album Panini scriveranno nei propri annali il 2-2 come risultato finale facendone perder traccia dei tempi supplementari. Il motivo di vanto della Vecchia signora, come dicevamo, ha però disturbato Adriano Galliani che letta la Gazzetta dello Sport si è presa la briga di scriverle per ribadire che il risultato al 90′ premia il Milan e a tal proposito l’imbattibilità Juve è venuta meno.
“Tenuto conto dei 90′ regolamentari, la Juve ha perso la sua imbattibilità. Questa conclusione mi pare possa essere ricavata dalla Regola 7 del Regolamento del Giuoco del Calcio vigente, che prevede per l’appunto che “la gara si compone di due periodi di gioco di 45 minuti ciascuno, a meno che una diversa durata sia stata convenuta di comune accordo tra l’arbitro e le due squadre”. Tale però non è il caso del nostro, l’aggiunta dei supplementari è derivata nel caso specifico dal Regolamento della competizione. Conclusione ne è che, esclusivamente ai fini del record di imbattibilità, non può dirsi che la Juventus l’abbia mantenuto”.
Puntuale come un orologio svizzero arriva la risposta di Marotta, il quale tiene a precisare la veridicità di quanto scritto dalla Gazzetta confermando la volontà bianconera di continuare a fregiarsi del “titolo” d’imbattibilità.
“Mi sembra che la Gazzetta abbia già spiegato cosa conti a livello di statistiche. In caso di supplementari va archiviato il risultato finale e non quello parziale dei 90′. e francamente mi sembra una cosa anche logica. Dopo il 2-1 di Maxi Lopez non eravamo fuori e sapevamo di poter contare su un’altra mezz’ora di gioco se non avessimo fatto sciocchezze entro il 90′. In campionato rimetti la palla al centro e carichi subito a testa bassa, in una gara situazione come quella capitata a noi il discorso è inevitabilmente diverso. Si gestisce tutto con maggiore freddezza proprio perché sai di avere più tempo grazie ai supplementari”.
Polemica sterile e forse anche inutile ma che dimostra ancora una volta come ogni pretesto sia buono per destabilizzare l’avversario e avvantaggiarsi nella corsa al titolo. Quello si che conta più di una semplice imbattibilità.