Il più bel Toro della stagione viene riacciuffato da un Siena sottotono e poco combattivo a 5′ minuti dalla fine lasciando un sapore amaro nella bocca di giocatori e tifosi e sopratutto rimanendo lontani in classifica dalle posizioni che contano.
Nell’entourage granata si punta il dito contro l’operato dello scadente Tozzi ma anche il peso politico del Siena di Antonio Conte e Mezzaroma. L’arbitro, considerato uno dei migliori da Rosetti, ha decisamente sbagliato partita dando l’impressione di non aver uniformità di giudizio e sopratutto prendendo una topica al momento dell’espulsione di Pratali, ammonito prima per una discutibile simulazione e poi per uno scambio di persona.
E’ inutile però, adesso, star a recriminare è meglio godersi i progressi del Toro trascinato dai De Vezze e De Feudis, uomini promozione per antonomasia e magari utilizzando gennaio per completare lo scacchiere con un vero vice Bianchi.