Il bellissimo gesto fatto dall’Ascoli di Pillon sabato pomeriggio nella gara contro la Reggina sbarca nel Nuovo Continente, a osannare il gesto è il prestigioso New York Times che titola “il fair play non è morto” e propone per i marchigiani il premio fair play assegnato ogni anno dalla Fifa. Per una volta è l’Italia a balzare alle cronache per un gesto bello, giusto e di una lealtà che nello sport attuale non ha più seguaci.
Ma purtroppo è solo un caso e difficilmente si ripeterà se lo stesso Pillon, vista la contestazione post partita e l’impossibilità di prendersi almeno i complimenti dopo aver perso i tre punti, dice di non esser sicuro di voler replicare il gesto. E comunque la 15° giornata di Serie A ha manifestato ancora una volta la non cultura del nostro calcio, gli scontri in Juventus-Inter i battibecchi verbali e non tra il presidente Preziosi e il suo collega Ghirardi e con il difensore Panucci, le assurdità del derby.
E’ questo l’episodio che mi lascia più attonito, due tifoseria storicamente rivali per ovvi motivi di campanilismo hanno trovato un punto di sintonia unendosi per creare il terrore nelle ore prima della partita per poi divertirsi a lanciare tantissime bombe carte durante la gara. E’ per tutto questo che siamo sicuri che il gesto dell’Ascoli sarà solo una goccia d’acqua nell’oceano.