Aggancio riuscito! Ok, la Juve deve ancora scendere in campo (lunch match contro il Chievo), però vedere il Napoli a pari punti con i bianconeri in cima alla classifica fa un certo effetto. Sia per i partenopei che accarezzano questo sogno e sembrano aver raggiunto una maturità tale da provare a realizzarlo, sia per i Campioni d’Italia mai in difficoltà da due anni a questa parte come in questo periodo. Al San Paolo, per la 23esima giornata di Serie A, si è giocato Napoli-Catania finita 2-0 a favore dei padroni di casa. In rete due perni della squadra, due leader della formazione di Mazzarri: Hamsik e Paolo Cannavaro. Soprattutto per quest’ultimo, il gol ha un sapore particolare, viste le ultime vicende relative al calcio scommesse che l’hanno visto protagonista, con tanto di squalifica di 9 mesi, successivamente eliminata.
LA PARTITA – Si decide tutto nei primi quarantacinque minuti con le reti di Hamsik (al 31′) e al Cannavaro (al 44′) che portano il Napoli sul 2-0. Nella ripresa diventa tutto fin troppo semplice amministrare la partita e portare a casa tre punti preziosi che permettono ai partenopei di agganciare in vetta alla classifica la Juventus. Da sottolineare anche una clamorosa traversa di Cavani su calcio di punizione (al 37′). Il Catania prova a reagire nel secondo tempo, ma trova un De Sanctis attento e una difesa organizzata e concentrata, aiutata anche dal cambio del modulo operato da Mazzarri, passando da un offensivo 4-3-2-1, ad un più prudente 4-4-2 per bloccare le azioni lungo le fasce dei catanesi, sempre pericolosi con i due folletti imprevedibili Barrientos e Gomez.
POLEMICHE – Qualche polemica a fine gara per due episodi a sfavore del Catania. Nel primo caso, si tratta di un rigore non concesso ai siciliani per fallo di mano in area da parte di Zuniga (il risultato al momento era di 1-0), nel secondo caso invece una decisione arbitrale dubbia, con Grava che si becca solamente il cartellino giallo per una manata di reazione ai danni di un avversario.
SOGNO SCUDETTO – Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, predica calma e invita i propri giocatori a non guardare la classifica ma per i tifosi questo viene davvero difficile ed a fine partita scoppia la festa. Il campionato ha finalmente trovato la sua anti-Juve e intanto i bianconeri si ritrovano costretti a vincere a Verona per riprendersi i tre punti di vantaggio…
PAGELLE NAPOLI-CATANIA
Hamsik 7.5: Gol e assist. Sempre presente in ogni azione del Napoli. Leader indiscusso della formazione partenopea. Mazzarri non può fare a meno di lui. Fondamentale.
Cannavaro 7: Dopo il periodo buio che l’ha costretto a guardare i compagni dalla tribuna (colpo della scandalo scommesse), si prende la rivincita, prendendo per mano i compagni di reparto e realizzando il gol della sicurezza.
Barrientos 6.5: Il più pericolo dei suoi. Si divora un gol praticamente fatto nel primo tempo, con il Napoli sopra di una sola rete. Solite invenzioni, ma poco lucido sotto porta.
Lodi 5.5: Pericoloso solo su calcio piazzato, per il resto soffre la grande pressione partenopea e le tre giornate di squalifica appena scontate gli hanno fatto perdere il ritmo partita.
TABELLINO NAPOLI-CATANIA 2-0
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis 6.5; Grava 5.5, Cannavaro 7, Gamberini 6.5; Mesto 7, Dzemaili 6.5, Behrami 6 (62′ Inler 6), Zuniga 7 (83′ Armero sv); Hamsik 7.5 (77′ Insigne 6), Pandev 6.5; Cavani 6.5. Allenatore: Mazzarri 7
Catania (4-3-3): Andujar 6; Bellusci 5.5, Rolin 6, Spolli 5.5, Capuano 6; Izco 6, Lodi 5.5 (87′ Doukara sv), Biagianti 6 (72′ Almiron 6); Barrientos 6.5, Bergessio 5, Gomez 5.5. Allenatore: Maran 6
Marcatori: 31′ Hamsik, 44′ Cannavaro
Ecco le azioni salienti dell’incontro Napoli-Catania
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