In casa rossonera la parola d’ordine è niente paura! Massimiliano Allegri ha imposto un sola filosofia di pensiero da adottare a lungo termine: noi siamo al vertice della classifica e le altre squadre devono sperare sulle nostre “cadute”, ergo le preoccupazioni lasciamole agli altri! La classifica parla chiaro il Milan ha frenato bruscamente la sua corsa, mentre Napoli e Inter in primis hanno rosicchiato molti, troppi punti in un solo mese.
A Milanews.tv il tecnico livornese da rassicurazioni a tutto l’ambiente e rende più chiaro il concetto, escludendo ogni tipo di timore nei confronti delle inseguitrici:“Il campionato è lungo mancano ancora tante partite e non ho mai visto una squadra vincere il campionato con due mesi d’anticipo”.
Quasi a voler dare una scossa ai suoi ragazzi, ricordando che sono loro gli artefici del proprio destino, e spiegando come parlare di capolista a Febbraio sia pura retorica. Purtroppo, la strada imboccata nelle ultime partite parla chiaro: 4 pareggi e una sconfitta non è il rullino di marcia ideale per una squadra che punta al titolo. Gli ostacoli sono dietro l’angolo, soprattutto con gli impegni europei imminenti. Per questo motivo Allegri analizza la situazione e spiega come si debba ritrovare la giusta concentrazione per tornare ad essere più tranquilli: “Noi ci stiamo comportando bene – ha aggiunto l’allenatore rossonero -, sapevamo che l’Inter sarebbe tornata a lottare per lo scudetto, il Napoli c’è, la Roma è in lotta, perciò noi dobbiamo restare concentrati”.
Anche i giocatori rossoneri sembrano essere sulla stessa linea di pensiero del tecnico livornese. Tutto ciò risulta più evidente dalle parole dei brasiliani Pato e Thiago Silva raggiunti dai cronisti all’aeroporto dopo il big match tra Francia e Brasile.
“L’Inter? Siamo in testa alla classifica e pensiamo solo a noi”, la risposta del Papero alla domanda su un’ipotetica rimonta nerazzurra. “Se l’Inter ci fa paura? La paura non esiste – continua sulla stessa lunghezza d’onda il difensore carioca Thiago Silva – è vero che stanno recuperando ma noi siamo davanti, dobbiamo mantenere la tranquillità e proseguire su questa strada. E’ un momento difficile per noi, abbiamo pareggiato tante partite, ora dobbiamo cercare di vincere sabato e poi martedì in Champions”.
Sul calo fisico di Cassano Allegri è più che tranquillo: “È normale che non fosse al top, è stato due mesi senza giocare. Lui si sta allenando, si sta impegnando, e credo che presto lo ritroveremo”.
Dopo il caso Pato chiuso nei giorni scorsi in casa rossonera arriva l’altra grana di Ibra che in conferenza stampa dal proprio paese confessa di essere stanco, perché utilizzato praticamente in tutte le partite. Allegri tranquillizza i tifosi anche in questo caso, spiegando come le esigenze del giocatore siano parallele a quelle della squadra: “Ci parlo spesso e so cosa voleva dire. Gioca tantissime partite, è normale che sia un po’ stanco, soprattutto mentalmente”.
Parola d’ordine? Come canta Ligabue niente paura!
Volendo farne una rivisitazione perfetta per il caso rossonero: “Niente paura, niente paura
Niente paura, ci pensa IBRA mi han detto così…”