Il Milan riesce a portare a casa una vittoria pesantissima su un campo difficile come il Bentegodi grazie alla rete messa a segno da Montolivo al 24′. Le insidie non nascono a causa degli avversari bensì del terreno di gioco che, per via della tanta pioggia caduta, assomiglia molto a una palude. Il Chievo, da parte sua, gioca una partita onesta, con una discreta organizzazione nel reparto arretrato ma con evidenti limiti in zona gol. Thereau offre una prestazione opaca mentre il suo partner offensivo Paloschi, giovane attaccante molto conosciuto dalle parti di Milanello, riceve pochissimi palloni per poter impensierire Abbiati. Nel Milan la notizia è che l’uomo del momento Balotelli, autore di 10 gol in 8 partite fra Diavolo e nazionale italiana, non riesce a buttarla dentro. Il Balo propizia comunque il vantaggio dei rossoneri. E’ da una sua punizione respinta da Puggioni che Montolivo anticipa tutti e insacca un gol fondamentale per la rincorsa del Milan al secondo posto.
DIFESA SOLIDA – Un dato per il Milan da tenere in considerazione è il seguente: la difesa non subisce gol in campionato da quattro partite. L’ultima rete subita risponde al colpo di testa di Schelotto nel derby di fine febbraio. Da lì in poi zero gol presi contro Lazio, Genoa, Palermo e appunto Chievo. Una bella iniezione di fiducia per una difesa spesso al centro delle critiche. Fra l’altro non era presente Zapata per via degli impegni con la propria nazionale; il colombiano ha lasciato spazio a Bonera che lo ha ben sostituito. De Sciglio, spostato a sinistra, ha portato a casa un’altra bella prestazione, tutto oro che cola per un futuro che sembra preannunciarsi davvero roseo per il terzino rossonero. In attacco El Shaarawy parte con il freno a mano tirato ma nella ripresa si sveglia e mette paura alla difesa clevense. Balotelli trova sulla sua strada sempre i pugni di Puggioni, che in tutto respinge cinque o sei punizioni del Balo davvero insidiose. A completare il tridente offensivo c’è Robinho, gettato nella mischia da Allegri per sostituire Boateng. Il brasiliano, dopo parecchio stop, non è al top della forma e si vede.
CHIEVO IN DIECI – Dopo il gol di Montolivo, il Chievo non ha una reazione degna di nota. Le offensive dei locali sono spesso disorganizzate e portano a poco o nulla. L’unico tiro pericoloso è quello di Luciano nella ripresa che impegna Abbiati a una super parata. Il resto è zero o quasi. Al 78′, a peggiorare le cose, ci pensa Dainelli: l’ex giocatore della Fiorentina viene ammonito per la seconda volta e lascia i suoi in dieci. Game Over. Il Milan avrebbe un paio di opportunità a metà secondo tempo per portarsi in vantaggio ma non riesce a sfruttarle. Ma ai rossoneri va bene anche così. Bastava tornare a casa con i tre punti e la missione è stata completata. Considerando poi che gli avversari diretti hanno perso, ecco che la terza posizione, obbiettivo minimo per questa stagione, è ormai quasi sicuro.