Il Pallonaro

Il mea culpa di Cassano “Ennesima ingenuità. Mazzarri? Un grande”

Dopo la vittoria nella stracittadina il Milan torna oggi a lavorare in vista del match contro la Fiorentina del Franchi in programma domenica sera. A concedersi ai microfoni è Antonio Cassano, nota negativa del derby per la sua ingenua espulsione. Il giudice sportivo gli ha oggi comminato la giusta squalifica e il barese chiede scusa assumendosi tutte le colpe “Il mio è un record mondiale: gol, ammonizione e espulsione in un minuto. Sono però contento di essere entrato nella storia del derby, così ho segnato in cinque derby di cinque città diverse – ha aggiunto ai microfoni di Sportmediaset -. La seconda ammonizione? Mentre stavo cercando di contrastare Cordoba ero convinto di prendere il giallo, ma ero talmente felice per il gol che mi ero dimenticato di essere stato appena ammonito: è un’altra ingenuità che ho commesso e che pagherò. Ne ho commesse tante di ingenuità nella mia carriera e spero di commetterne sempre meno”.

Il rigraziamento a Berlusconi ed ai tifosi

Berlusconi diceva che sarei stato decisivo al derby: io posso dire che il presidente è una persona che stimo moltissimo. Ha sempre riservato parole stupende sul Cassano calciatore e anche sul Cassano uomo e per questo lo voglio ringraziare di cuore. Anche con i tifosi ho un rapporto stupendo: quando mi stavo scaldando mi incitavano e appena sono entrato c’è stato un boato. Dal primo giorno si è creato un rapporto meraviglioso con i tifosi e con la curva, che mi ha adottato subito: sarà questione di pelle, ma voglio ringraziare anche loro pubblicamente“.

Lo scudetto e Mazzarri
“E’ importante il ritorno di Ibrahimovic, che per noi è fondamentale quanto Pato; ora dobbiamo pensare a fare bottino pieno contro la Fiorentina. Il Napoli? Non me lo aspettavo così in alto, ma ha un allenatore fenomenale che è Mazzarri: in questo momento è la squadra che rappresenta il sud e spero che possa centrare il secondo posto, dietro di noi”

La Nazionale e la nascita del figlio

“Prandelli ha grande stima di me: ormai so che nel bene e nel male, anche in Nazionale, si parla di me e quando si parla del male si accentua un po’. Ora tocca a me dimostrare continuità anche in Nazionale. Tra 15-20 giorni diventerò padre: il nome l’abbiamo già deciso e posso dirvi che comincia con la C…”.

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