A poco più di tredici mesi dal tragico sisma che ha sconvolto l’Italia, il Giro omaggia L’Aquila con l’arrivo di una delle tappe più interessanti dell’edizione 2010, la Lucera-L’Aquila che rappresenta oltretutto la frazione più lunga della corsa a tappe rosa (262 km).
Un nuovo segnale di speranza e solidarietà da parte del mondo del ciclismo, che già in occasione della Tirreno-Adriatico aveva portato la sua carovana nel capoluogo abruzzese ancora drammaticamente alle prese con il post terremoto. Città e paesi limitrofi che cercano ardentemente di rialzarsi dopo i lutti e la distruzione del 6 Aprile 2009 ed in tal senso sono da segnalare alcune iniziative benefiche in sostegno delle popolazioni terremotate.
Il Team Liquigas indosserà in occasione della Lucera-L’Aquila un nuovo casco dalla grafica inedita che poi verrà messo all’asta su ebay: i proventi dell’iniziativa saranno devoluti ad un’associazione locale, il ‘Collettivo 99’, per contribuire al lungo e doloroso processo di ricostruzione; il team Acqua&Sapone, invece, che ha sede proprio a L’Aquila, previo assenso dell’organizzazione, indosserà una maglia inedita e priva di sponsor dedicata ai terremotati abruzzesi (anche questa iniziativa prevede un’asta benefica con incasso devoluto ai più bisognosi); infine, dopo la felice riuscita della stessa iniziativa proposta durante la Tirreno-Adriatica, il giornalista Enrico Giancarli rilancia la sfida denominata ‘L’Aquila nel cuore’, vale a dire un’asta benefica di magliette (con il logo e lo slogan proposto) autografate dai campioni dei pedali per raccogliere fondi da destinare al rilancio dello sport nelle zone colpite dal sisma.