Le delizie…
- PORTIERI: nonostante le sconfitte di Brescia e Chievo, Matteo Sereni e Stefano Sorrentino (7) si comportano egregiamente e loro parate, in sostanza, consentono di limitare il passivo contro Bari e Lazio. Quasi decisivo Andujar (6), che para il rigore calciato da Di Vaio, anche se il bomber del Bologna ribatte in rete il tiro respinto.
- DIFESA: non è stata una giornata esaltante per i vari reparti arretrati, dove si sono distinti in pochissimi. Bene le difese di Roma e Lazio, con il brasiliano Juan e lo svizzero Lichtsteiner (7) in evidenza, mentre sono andati in gol De Silvestri (6,5, anche se grazie ad una deviazione) e Bonucci (5,5, anche se in maniera rocambolesca e in netta difficoltà con Matri).
- CENTROCAMPO: Milos Krasic (8) è l’assoluto protagonista del quinto turno, con una prestazione devastante ed una strepitosa tripletta. Se le performances di Pastore (7) ormai non fanno più notizia, ecco spuntare il greco di origini albanesi Kone (7), autore di una bellissima azione personale conclusasi con il gol del momentaneo pareggio del Brescia contro il Bari. Bravi Ljajic (7) che si conferma infallibile dal dischetto e Lazzari e Mauri (7), che si confermano, invece, importanti assist-man. In evidenza anche Gargano e Menez (7), mentre torna grintoso ed efficace “ringhio” Gattuso (7,5).
- ATTACCO: Lavezzi (7) e Cavani (7,5) regalano spettacolo al Manuzzi di Cesena. Da favola il secondo gol dell’uruguaiano, che realizza una doppietta. Bene Barreto, in gol su rigore, Ibrahimovic, che si conferma “punta” di diamante del Milan, Matri, che quando vede Juve vede doppio, Vucinic, che in pieno recupero regala un importantissimo successo alla Roma contro l’Inter e Maurito Zarate, che torna al gol dopo oltre sette mesi. Per tutti loro, un 7 pieno.
Ecco Le 11 delizie di giornata:
Andujar; Juan, De Silvestri, Lichtsteiner; Krasic, Kone, Lazzari, Gattuso; Cavani, Vucinic, Matri.
Le principali delizie di squadra sono per la Roma che batte l’Inter, la Lazio prima in classifica con i nerazzurri e il Napoli che sbanca Cesena.
Le croci…
Il promettente Agazzi (5) stavolta ne prende 4 e il Cagliari non è più la miglior difesa della Serie A. Non convince ancora Eduardo (5), che insieme ai suoi compagni di reparto, si fa beffare da Ibrahimovic.
Tra i difensori, il bolognese Britos (4,5) tradisce Viviano con una goffa deviazione che regala il pareggio al Catania. Giornataccia anche per il bresciano Daprela (4,5), per le difese di Cagliari e Cesena, per A. Lucarelli (5) che frana su Gilardino causando il rigore pro-Fiorentina, Cribari (5), che si fa soffiare la palla da Schelotto in occasione del momentaneo vantaggio di Parolo e, udite udite, Maicon che si becca un 4,5 in pagella per la sua opaca prestazione all’Olimpico.
Il reparto mediano del Chievo non gira, così come lascia a desiderare il centrocampo cesenate e quello parmense, orfano di Giovinco e dove si salva il solo Morrone.
Caracciolo, Bogdani, Acquafresca e Bojinov fanno scena muta, ma i grandi assenti sono Totti e Milito. Il pupone, sostituito da Vucinic, va dritto negli spogliatoi, mente il Principe si ferma per infortunio. Per tutti loro un secco 5.
Le croci di squadra sono, invece, per Parma, Genoa e Inter.