Ad onor del vero i rapporti tra Mirabelli e la società erano tesi da ormai un anno quando Giuseppe Carnevale aveva assunto la carica di presidente del Cosenza. L’entrata in società di Luca Pagliuso, figlio dell’ex patron Paolo Fabiano, come socio e come general manager negli ultimi mesi di campionato aveva minato il ruolo del direttore generale incrinandone ancor di più il legame con la dirigenza che nell’ultimo periodo era apparso burrascoso e culminato con il silenzio stampa per oltre due mesi proprio di Mirabelli.
Mirabelli, che aveva ancora altri 4 anni di contratto e che ha voluto salutare la città e i tifosi cosentini con una lettera, verrà sostituito da Renzo Castagnini, capo degli osservatori della Juventus dal 2008 fino a giugno di questo anno quando il restyling dirigenziale del club bianconero ha portato, oltre al suo siluramento, anche a quello di Bettega e Secco.
Castagnini volerà a Cosenza nella giornata di domani per mettere nero su bianco sul nuovo accordo e verrà presentato alla stampa nella giornata di lunedì. Per lui si tratta di un ritorno avendo già ricoperto il ruolo di direttore sportivo in passato a Cosenza e giocato con la maglia rossoblu dal 1987 al 1990.
Così facendo il Cosenza rafforza l’amicizia con la Juventus instauratasi dopo che la società rossoblu si era prodigata nell’organizzazione dell’amichevole tra bianconeri e Lione che si giocherà al San Vito il prossimo 24 luglio. E chissà che Castagnini non porti in riva al Crati qualche ottimo giovane della Primavera della Vecchia Signora.