L’eroico patron del Gallipoli Vincenzo Barba dopo aver portato la sua squadra alla storica promozione in serie B, come da lui stesso pronosticato nell’ormai conosciuto slogan “B come Barba”, sta cercando di costruire una buona squadra per non far sfigurare i suoi alla prima apparizione nel difficile campionato cadetto. Sembra infatti che il Gallipoli si voglia affidare alla guida scomoda ma sempre innovativa del boemo Zdenek Zeman, dopo la rottura con il principe Giannini il ds Dimitri sembra aver avuto degli incontri interlocutori con il tecnico ex di Roma e Lazio e conosciuto in Puglia per la bellissima esperienza del Foggia dei miracoli dei tre piccoli terribili Baiano, Signori e Rambaudi. Altre ipotesi per la panchina potrebbero esser i pugliesi Rizzo e Miggiano oltre a Braglia e Lerda. Per i tifosi il nome di Zeman porta un pò di entusiasmo dopo le incomprensioni con la società per via dello stadio: il Gallipoli infatti non potrà giocare le partite di B nel proprio stadio per lo meno fino a quando non verranno iniziati e completati i lavori di ammodernamento e sistemazione secondo le regole per la messa a norma degli stadi in serie B. La superficie dell’erba sintetica deve essere sostituita da quella naturale, la tribuna stampa non è in regola, le tribune vanno ampliate, l’amplificazione e così via. In più, e cosa più importante, le norme di sicurezza (tornelli, zone di prefiltraggio, etc…) non sono rispettate, e pensare di realizzarli ora è impossibile, visto che la zona dove sorge lo stadio è sottoposta ad un ferreo vincolo paesaggistico. E’ probabile a questo punto che il Via del Mare di Lecce possa ospitare le partite casalinghe della squadra cara al presidente Barba ma la rivalità con i giallorossi da parte dei gallipolini lascia qualche perplessità.