Scendono sempre di più le quotazioni di vedere Ibrahimovic indossare la maglia nerazzurra anche per la prossima stagione. Dopo i “mal di pancia” della Champions League, ora l’attaccante svedese è in polemica non solo con i tifosi, ma anche con tecnico e squadra. Infatti l’attaccante nerazzurro, nella partita di ieri sera giocata contro il Siena, non ha gradito l’egoismo di Balotelli e le scelte di Mourinho; il tecnico portoghese si prende tutta la colpa di quanto successo: “Colpa mia, perché nell’intervallo avevo detto che era importante giocare per Ibrahimovic, e ho cambiato anche il modulo per farlo segnare. Mario doveva e poteva rischiare il passaggio a Ibra, invece si è dimenticato completamente le mie parole. Ibra era un po’ frustrato e pensava che la squadra non lo volesse aiutare. Poi voleva anche uscire e avevo paura che potesse andarsene dal campo, ma poi tutto è finito bene e ha segnato”.
Il fuoriclasse svedese a fine partita esterna i suoi pensieri: “Sul mio futuro non posso dire niente. Se Mario non segnava, lo ammazzavo. Mancano ancora due partite e faccio di tutto per vincere ma nel calcio non c’é garanzia. Nel futuro non so dove sarò, non sono certo un uomo che rimane nello stesso club tutta la vita”.
Parole forti che forse lasciano intendere un addio a fine stagione, nonostante le parole del presidente nerazzurro Massimo Moratti: “Ibrahimovic? Resta con noi al 90%”.
Ma il Barcellona e la sua offerta di 70 milioni di euro sono dietro l’angolo, e forse l’acquisto imminente del bomber del Genoa Diego Milito significa qualcosa…