Adriano Galliani si è detto possibilista ai microfoni di Mediaset Premium circa l’affare Ibrahimovic. Nonostante abbia più volte ribadito la difficoltà della trattativa, paragonandola per l’impervia alla scalata del Mortirolo, ha dichiarato che non tornerà a Milano a mani vuote finché non scadrà l’ultimo termine, imposto dal mercato, per risolvere la questione. La cena col presidente blaugrana Rosell è servita a chiarire le idee tra le due parti: il Barça non è interessato ad alcun attaccante rossonero, accetta solo contanti ma…
E’ proprio per quel “ma” che il dott. Galliani si è deciso a restare per imbastire una trattativa che possa soddisfare le due parti, senz’altro servirà molta fantasia. Il Milan ha la precedenza sullo svedese dato che Rossel ha rispedito al mittente l’esosa offerta, circa 35 milioni, pervenuta dal Real Madrid, onde evitare un nuovo caso Figo.
Lo scoglio è sempre l’esangue budget dei rossoneri, che potrebbe essere rimpinguato in onore di una promessa fatta dal patron Silvio Berlusconi alla cena con gli sponsor:
“Per un campione sarei disposto a fare un sacrificio”
Negli ultimi sette anni le squadre che avevano Ibra in rosa hanno sempre vinto il campionato. Ergo: Ibra è un campione. A chi pensa che possa destabilizzare lo spogliatoio rispondo: “Lascia stare”. Esattamente come faceva lo svedese in un celebre spot tra Topolino e Dott.House. Sì, perché al Milan funziona diversamente rispetto alle altre squadre: appena arrivi ti trovi di fronte Pirlo, Gattuso, Seedorf e Ambrosini che ti prendono per mano e ti spiegano come vanno le cose.
Domani sera è previsto un altro incontro tra Galliani e Rossel, si cercherà di trovare una soluzione per accontentare la richiesta di pecunia avanzata dal Barça. Tuttavia, la sensazione è che la trattativa si protrarrà a lungo: mi sa che Galliani pagherà metà del giocatore offrendo la cena.