Considerata la crisi economica che sta attraversando il nostro calcio e il gap che ci divide con il calcio inglese e quello spagnolo, le nostre società calcistiche farebbero bene ad investire di più sul settore giovanile per sfornare piccoli campioni per poi incassare denaro fresco dalla cessione dei campioni.
Iniziamo dal portiere Michael Agazzi (24) della Triestina. Un ragazzo che dopo la buona stagione di Foggia in C1 si è confermato anche in cadetteria pur non giocando tantissimo. Per quanto riguarda i difensori iniziamo da Massimo Volta (22) del Vicenza. Un giovane che nel suo piccolo ha contribuito affinché per giornate il Vicenza avesse la migliore difesa del torneo. Giuseppe Bellusci (20) dell’Ascoli è un centrale difensivo nel giro della nazionale Under 21 ed è una garanzia per come pressa ed anticipa gli avversari. Di prospettiva anche Romano Perticone (22) del Livorno. Cresciuto nelle giovanili del Milan è stato un grande acquisto del club toscano, uno stopper vecchia maniera, abilissimo nel gioco aereo. Capitolo centrocampisti. Quest’anno si è parlato tanto anche di Fabrizio Zambrella (23) del Brescia. Già nazionale elvetico è sicuramente il centrocampista di maggior talento della squadra di Corioni. Zambrella può ricoprire diversi ruoli in mezzo al campo ed è giocatore dalla grande intelligenza tattica. Dal futuro assicurato anche per Francesco Magnanelli (24) del Sassuolo. Il classico metronomo del centrocampo, è stato il miglior regista della categoria insieme al barese De Vezze. Così come Andrea Poli (20) che è stato la grande rivelazione del Sassuolo. Bravo come trequartista ha il fiuto innato del gol ed è abile negli inserimenti sotto porta. Alcuni dicono che ricordi Montolivo. Il giocatore dopo l’esperienza in B ritorna alla Sampdoria per fine prestito. Chiusura dedicata al reparto offensivo. Jonathan Ludovic Biabiany (21) del Modena ha stupito tutti. Il giocatore è di proprietà dell’Inter. Oltre ad avere una buona tecnica ha uno scatto fulminante da centometrista. Ma sono anche altri i giocatori da tenere d’occhio. Gabriele Paonessa (22) è invece cresciuto nel fecondo vivaio del Bologna per poi fare i primi passi nel Vicenza di Gregucci (4 gol in 26 presenze). Per lui anche una stagione ad Avellino dove ha siglato 3 gol in poco più di 20 presenze. Paonessa è un centrocampista di qualità, che sa costruire, inserirsi e trovare il goal. Da segnalare anche i giovanissimi Daniele Paponi (21) e il bosniaco Milan Djiuric (19) due ragazzini con un fiuto del gol impressionante. Il primo, scuola Parma, ha già segnato un paio di goal in Coppa Uefa e uno in serie A. Nel 2006 a Messina segnò una rete memorabile: colpo di tacco in spaccata che gli valse l’appellativo di “scorpione”. Il secondo, Djiuric, ha un fisico da corazziere e una convinzione da veterano. La lista è ancora lunga e annovera giovani come Gabionetta Denilson Martino (fantasista brasiliano di 23 anni che stenta ad esplodere ma dotato di ottima tecnica) o Savio Nsereko (centrocampista ugandese col passaporto tedesco di 19 anni in forza al Brescia).
fonte cosenzachannel