Il Pallonaro

Hirscher – Tomba, chi il più forte tra i due?

Marcel Hirscher | Foto Twitter

Il campionato mondiale di Sci alpino di St.Moritz 2017 si è appena concluso ed ha aggiunto ulteriore brillantezza alla già leggendaria carriera dell’austriaco Marcel Hirscher.

Il portacolori dell’Austria sulle nevi svizzere dopo la “delusione” di un argento, a solo un centesimo di distanza dal successo, in supercombinata, ha conquistato la medaglia d’oro in slalom gigante bissandola poi nell’ultima gara della manifestazione, lo slalom speciale, impresa che era riuscita nel 1996 al grande Alberto Tomba ai mondiali di Sierra Nevada.

Il double di Hirscher ha lanciato così l’immediato collegamento con il campione bolognese, chi è il più forte? L’alieno austriaco o “la Bomba”?

Ovviamente gli appassionati di sci si sono subito divisi ed ognuna delle due fazioni ha esposto le proprie motivazioni, proviamo ad elencarle.

Partiamo dal palmares: Marcel Hirscher ha dalla sua ben 5 coppe del mondo generali consecutive, con la sesta praticamente ad un passo, mentre Tomba ne ha conquistata solo una nel 1995. L’italiano però ha in bacheca 8 coppe di specialità (4 di slalom e 4 di gigante) l’austriaco, per ora, è fermo a 7 (3 di gigante, 3 di slalom speciale e una di parallelo). Anche i risultati dei mondiali portano la bilancia a pendere verso Hirscher, 6 ori e 3 argenti contro 2 ori e 2 bronzi.

Vista così sembrerebbe una partita vinta a mani basse da Hirscher, in realtà se si prendono i risultati olimpici, Tomba recupera le distanze potendo vantare le due medaglie d’oro di Calgary ’88, l’oro e l’argento di Albertville ’92 e l’argento di Lillehammer ’94. Hirscher dalla sua nelle due partecipazioni olimpiche ha ottenuto solo un argento, nello slalom speciale di Sochi 2014, Pyeongchan 2018 potrebbe però permettere ad Hirscher di aumentare la propria bacheca olimpica.

Ovviamente un parallelo tra i due atleti non può basarsi solo su freddi numeri.

Hirscher, oltre al talento nelle discipline tecniche, ha anche dimostrato di saperci fare con le prove veloci, ha ottenuto un successo in Supergigante nel dicembre 2015 a Beaver Creek, mentre Tomba ha gareggiato poche volte in velocità ottenendo al massimo un quarto posto.

Capitolo avversari, chi appoggia Alberto Tomba sostiene che i rivali dell’Albertone nazionale erano decisamente più forti, Zurbriggen, Girardelli, Accola, Nierlich, Aamodt, Stangassinger (per citarne alcuni) dei vari, se pur campioni, Pinturault, Svindal, Ligety, Neureuther.

Insomma una sfida equilibrata che non ha certo una semplice risoluzione, ci sarà sempre qualcuno che parteggerà per Hirscher, chi per Tomba, l’unica conclusione plausibile è che l’azzurro ha scaldato i cuori e fatto brillare gli occhi degli amanti dello sci in passato e che invece il fenomeno austriaco è pronto a farlo con quelli del presente e per diversi anni a venire.

 

 

 

 

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