Hernanes come Nedved. Juve, ennesimo flop

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Andiamo a scoprire i migliori e i peggiori della penultima giornata del massimo campionato con la nostra rubrica “Liscio e Sbalascio“:

Davanti a tutti nella classifica dei Lisci troviamo il “Profeta” Hernanes, che alla sua prima stagione con la maglia della Lazio eguaglia il record di reti messe asegno da un centrocampista che apparteneva al campione ceco Pavel Nedved con 11 gol. A Lecce potrebbe definitivamente entrare nella storia del club, arrivando a quota 12 (ed essere così il centrocampista più prolifico in una stagione dei biancocelesti) e, Udinese-Milan permettendo, regalando ai suoi la qualificazione ai preliminari della prossima Champions League. E’, dopo Ibrahimovic e Cavani, l’acquisto più azzeccato della Serie A. Complimenti a Lotito!

Secondo posto alla “Formica Atomica” Sebastian Giovinco, il quale ci ha preso gusto a far sprofondare sotto i suoi colpi la sua squadra del cuore, che è quella che poi lo ha lanciato al grande calcio, la Juventus. Come già successo all’andata, fa impazzire i suoi ex-compagni regalando al suo pubblico giocate di alta classe e l’attesa vittoria. I dirigenti bianconeri molto probabilmente lo stanno rimpiangendo, e non poco…Che sia il suo riscatto il vero colpo della Juve nella prossima stagione?

Al terzo Liscio collochiamo le due neopromosse che al contrario del Brescia hanno saputo guadagnarsi la salvezza attraverso il bel gioco, impressionando piacevolmente gli addetti ai lavori: Lecce e Cesena, due squadre molto diverse, ma che hanno avuto in comune il vero obiettivo principale di questa stagione, ossia la permanenza in Serie A. Ora le due squadre potranno affrontare serenamente il finale di stagione e prepararsi a un nuovo ed emozionante campionato.

Tra gli Sbalasci è doveroso citare il disastro del quale è stata protagonista la Sampdoria, che in un anno esatto è passata dalla qualificazione ai preliminari di Champions alla Serie B. Un vero è proprio dramma, se si pensa che a inizio stagione gli obiettivi erano ben altri. Sicurmante il fallimento dei blucerchiati è iniziato dopo la vicenda Cassano, il quale su ceduto dopo una furibonda lite col presidente Garrone (ora Fantantonio gioisce per aver conquistato lo scudetto col Milan, Garrone piange). Non contento dell’ “affare” concluso, si è permesso il lusso di lasciar via l’altro ex-gioiello di casa Samp, Pazzini, cedendolo all’Inter per poco più di 15 milioni (compreso il cartellino di Biabiany), quando in estate aveva affermato che non si sarebbe mosso da Genova neanche per 100 milioni. Un’esagerazione, è vero, ma cosa ci ha guadagnato ora da queste 2 importanti perdite? Niente, anzi, a nostro parere sono stati buttati soltanto anni importanti di lavoro, dai quali la Sampdoria ne aveva tratto un gran beneficio, partecipando prima alla Coppa Uefa, arrivando l’anno successivo in finale di Coppa Italia persa ai rigori contro la Lazio e raggiungendo l’insperato traguardo Champions League, sogno spezzato bruscamente da una rete di Rosenberg al 94′ di Samp – Werder, che ha permesso alla squadra tedesca di giocare la competizione europea più importante proprio a discapito dei doriani. Auguriamo comunque alla squadra blucerchiata di ritornare il prima possibilie nella massima serie, anche se la fiducia nei Garrone dopo questo scempio è praticamente terminata.

Un altro Sbalascio dovuto riguarda la Juventus: ancora un altro anno senza Champions League, praticamente fuori dall’Europa League (deve vincere col Napoli e sperare in una debacle casalinga della Roma contro la Sampdoria già retrocessa) tanti soldi spesi, squadra rivoluzionata; risultato??? sempre lo stesso, anzi peggio, se si pensa che la stagione scorsa è stato conquistato l’ultimo posto per l’Europa. Dal 2008 ad oggi la società bianconera sta facendo i passi del gambero: anzichè andare avanti e migliorare, va indietro e peggiora. Sintomo di una società che non c’è, di un allenatore che non è riuscito a farsi capire e di un gruppo che sembra essersi sfaldato, sempre se c’è stato un gruppo alla Juventus. Ora si accorgono tutti del fallimento totale, persino i giocatori, come Chiellini che proprio stamane ha dichiarato che alla Juve non esiste un gruppo: ma l’abbiamo visto tutti che i giocatori della Juve non sono un gruppo. Neanche una squadra della Terza Categoria giocherebbe così male come la squadra bianconera. L’ennesimo fallimento di una stagione catastrofica farà riflettere i dirigenti di Madama, perchè agli occhi del mondo la Juventus non può sembrare così debole essendo la squadra italiana con più tifosi al segiuto e soprattutto una società blasonata. Ci auguriamo di vederla di nuovo ai fasti di un tempo il prima possibile.

Ultimo posto va alla Roma, che in una giornata iniziata col botto per il vantaggio firmato Loria, si fa beffare prima da Bergessio e poi da Gomez perdendo malamente le speranze di Champions, dove potrebbero accedere i cugini laziali. Ma non è tutto, ancora l’aritmetica non la vede qualificata per la prossima Europa League, magra consolazione della stagione che sta per giungere al termine, anche se dovrebbe essere una formalità, in quanto affronterà una Samp già retrocessa la quale l’unico stimolo che avrà per giocare sarà dimostrare almeno un pò di orgoglio dopo questo terribile epilogo. Non è di certo quello che si aspettava il nuovo patron Di Benedetto, ma proprio per questo le risorse su cui puntare in estate non mancano…

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