Nella vigilia la partita tra Hellas Verona e Nocerina veniva vista come l’occasione giusta di riscatto e di rilancio per una delle due squadre, i padroni di casa forse hanno sottovalutato la forza dell’avversario entrando in campo molli e dando ancora una volta la sensazione di involuzione rispetto alla bella realtà di inizio stagione. Mandorlini senza Bjelanovic cambia qualcosa dando due maglie da titolare a Pugliese ed Esposito con Scaglia Tachtsidis a fargli posto, in avanti invece con Ferrari ci sono D’Alessandro e Gomez. Dopo pochi giri di orologio si intuisce però che all’Hellas manca di filtro a centrocampo e i molossi muovono palla con facilità innescando l’indemoniato Farias. L’occasione migliore del primo tempo capita sui piedi di Catania che ispirato da Farias da ottima posizione calcia alto. Nella ripresa tutti si aspettano la reazione dei padroni di casa ma è Mareco a stravolgere la partita causando un calcio di rigore sul solito Farias. Dal dischetto Castaldo trafigge Rafael. Sotto di un gol e con i primi mugugni del pubblico l’undici di Mandorlini inizia a carburare anche se l’unico pericolo per Gori arriva su un bel tiro da fuori di Russo. A quindici dalla fine arriva però il pareggio con Ferrari che serve Hallfredsson e il centrocampista non sbaglia. L’assalto finale degli scaligeri non porta al vantaggio anzi l’occasione più pericolosa è per Marsili ma Rafael sventa il pericolo. Un pari smuove la classifica ma scontenta tutti. [jwplayer config=”60s” mediaid=”101354″]