Destano clamore le ultime dichirazioni rilasciate da Pep Guardiola, l’allenatore del Barcellona ha confessato in una recente intervista rilasciata ai microfoni di Raisport che il suo tempo alla guida dei blaugrana sta per giungere alla conclusione non specificando però il termine: “Credo che il mio periodo qui al Barcellona stia finendo. Sto bene qui, ma quando stai per molto tempo in un club come questo non e’ possibile rimanere a lungo“.
Guardiola è uno dei pochi fuoriclasse degli allenatori rimasti in circolazione e sicuramente le sue parole scateneranno una “caccia” serrata nei suoi confronti. Tecnico emergente, nonostante abbia rinnovato da poco il suo contratto con il Barcellona prolungando il rapporto per un altro anno, non è detto che a fine stagione Pep dica basta e decida di fare una esperienza altrove. Ma dove? Le possibilità sono infinite: in Inghilterra la panchina più ambita, quella del Manchester United, resta salda in mano a Sir Alex Ferguson che ha annunciato di non volersi ritirare finchè la salute glielo permette, quindi si aprono le ipotesi City, con Roberto Mancini che dovrebbe lasciare a fine stagione dopo appena un anno e mezzo di lavoro, e Chelsea che al momento sta valutando ancora la posizione di Carlo Ancelotti; in Spagna Guardiola potrebbe minare la panchina di Josè Mourinho ma è difficile che una bandiera blaugrana del calibro di Pep possa accettare un incarico dai suoi acerrimi rivali del Real Madrid dopo 23 anni di Barça ma se c’è qualcosa che ci insegna il calcio e che nel mondo del pallone tutto può succedere (Leonardo docet ndr); restano in lizza i club italiani con Inter in prima linea, ma il nuovo arrivato Leonardo sta facendo così tanto bene che il patron nerazzurri Massimo Moratti non dovrebbe toglierlo neanche se Mourinho annunciasse il suo ritorno a piedi a Milano da Madrid, e Milan la cui panchina di Massimiliano Allegri potrebbe traballare in caso di sconfitta nel derby di stasera per non considerare l’incompatibilità tra tecnico spagnolo e la stella, che proprio lui volle scaricare ai rossoneri, Zlatan Ibrahimovic.
Ma lo scenario più affascinante è quella che porterebbe Guardiola sulla panchina della Juventus che non può proprio lasciarsi sfuggire questa occasione. I bianconeri sono alla ricerca di un tecnico per sostituire Del Neri, che ha floppato come i suoi precedessori, e per progettare il rilancio immediato di Madama e con le sue dichiarazioni Guardiola si è servito su un piatto d’argento. Resta da vedere quanto sia la voglia della dirigenza juventina di puntare su un tecnico, seppur costoso e che comporterebbe un enorme sacrificio economico per le casse societarie, capace e di polso proprio quello che servirebbe in questo momento alla Signora del calcio italiano. Chissà se la penserà allo stesso modo il direttore generale Beppe Marotta…