Insigne, Mertens, Callejon è questa la formula magica che permette al Napoli di Maurizio Sarri di battere 3-1 il Feyenoord e riportarsi ampiamente in corsa nel girone di Champions League.
L’impegno non è parso impossibile, il Feyenoord pieno di assenze è parso davvero poca cosa ma il Napoli aveva il compito di vincere e lo ha fatto in piena sicurezza, sbloccando praticamente subito la gara e sfruttando gli errori difensivi degli olandesi.
Veniamo al racconto della gara.
Il Napoli, desideroso di cancellare il ko subito all’esordio in casa dello Shakhtar, parte subito forte e trova il vantaggio dopo solo 7 minuti grazie ad Insigne che dopo un’azione personale, lascia partire il tiro vincente che s’infila alle spalle del portiere Jones.
La reazione del Feyenoord è totalmente sterile e si concretizza in un solo tiro da fuori di Boetius ben controllato da Reina.
Gli uomini di Sarri mantengono il pallino del gioco ma per diversi minuti non riescono a rendersi pericolosi. Nel finale di frazione prima Insigne con un tiro a giro costringe Jones alla risposta, passa un minuto e Callejon si lancia in area ma si trova dinanzi il portiere avversario che in uscita respinge la palla, Jorginho è pronto a calciare ma sulla traiettoria c’è ancora un guizzante Jones pronto alla ribattuta. Il primo tempo si conclude con una buona conclusione di Hamsik fuori di poco.
Le squadre rientrano con gli stessi 22 ma con un Feyenoord che pare più aggressivo. E’ solo un fuoco di paglia perché un erroraccio di Diks innesca Mertens che sotto porta è freddissimo e al 48° fa 2-0. La rete da una svegliata agli olandesi che, approfittando anche di un leggero calo di tensione del Napoli, si portano due volte al tiro da fuori con Reina bravo a bloccare in ambo i casi.
Al 67° il Feyenoord avrebbe l’occasione per riaprire il match, Berghuis si conquista un calcio di rigore ma Reina è bravissimo ad allungarsi e a respingere la conclusione di Toornstra. Passano solo 3 minuti e dopo l’ennesimo errore difensivo olandese, Mertens è bravo ad imbeccare Callejon che segna in diagonale il 3-0.
La botta psicologica è troppo forte per un già rimaneggiato Feyenoord che non riesce a creare più niente mentre il Napoli amministra pallone ed energie. All’ultimo secondo però la difesa partenopea si addormenta e Amrabat riesce a trovare il gol del 1-3 che fa arrabbiare molto Reina e Sarri. Finisce così, il Napoli cancella il ko con lo Shakthar e si rimette in piena corsa qualificazione.
NAPOLI – FEYENOORD 3-1 (7° Insigne (N), 48° Mertens (N), 70° Callejon (N), 93° Amrabat (F))
Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho (80° Diawara), Hamsik (71° Zielinski); Callejon (73° Rog), Mertens, Insigne.
Allenatore: Sarri.
Feyenoord (4-3-3): Jones; Diks, St Juste, Tapia (78° van Beek), Haps; Amrabat, El Ahmadi, Vilhena; Berghuis (86° Larsson), Toornstra (68° Basacikoglou), Boetius.
Allenatore: van Bronckhorst.
Arbitro: Collum.
Ammoniti: Koulibaly (N), El Ahmadi (F), Berghuis (F), van Beek (F), Diawara (N).
Nell’altra sfida del girone il Manchester City ha battuto 2-0 lo Shakhtar Donetsk per una classifica che vede la squadra di Guardiola a punteggio pieno, 6 punti, inseguita dalla coppia Napoli-Shakhtar a quota 3. Fanalino di coda il Feyenoord a quota zero.