Una rimonta pazzesca che rimarrà nella storia del golf quella effettuata dal team europeo alla Ryder Cup edizione 2012. I migliori golfisti europei guidati dallo spagnolo Jose Maria Olazabal hanno superato i pari grado americani con il punteggio finale di 14 e mezzo contro 13 e mezzo dopo essere stati in svantaggio per 10 a 6.
Grande prestazione anche del nostro Francesco Molinari che dopo un inizio di Ryder Cup molto altalenante si è ripreso la rivincita conquistando insieme al tedesco Martin Kaymer, il punto decisivo per la vittoria finale grazie al pareggio ottenuto nel match che lo vedeva opposto all’icona americana rappresentata da un opaco Tyger Woods.
E dire che i primi due giorni del torneo non sono stati granché per l’Europa che stentava in ogni match e che vedeva volare l’America sul punteggio di 10-6 anche grazie al campo di gara decisamente favorevole ai padroni di casa, visto che si giocava a Chicago, e ad un pubblico scorrettissimo che faceva squillare appositamente i telefonini ogni qualvolta un europeo si apprestava ad effettuare un colpo.
Ma l’ultimo giorno ha visto il team Usa sparire letteralmente dal green di Chicago con i punti conquistati da Luke Donald, Ian Poulter, Rory McIlroy, Rose e Lawrie. Ecco quindi che la rimonta è cosa fatta con l’ultimo match decisivo che vedeva impegnati il tedesco Martin Kaymer, che piazza l’allungo con un putt da due metri, ed il nostro Chicco Molinari che, con un immensa pressione addosso, doma Tiger Woods pareggiando la sua buca che vuol dire vittoria finale.
Storica affermazione dell’Europa, infatti una simile rimonta era riuscita soltanto una volta nella storia della Coppa: dagli americani nel 1999. E in trasferta, non c’era mai riuscito nessuno. Così adesso, dal 1979, cioè da quando il team Europa gioca contro gli Usa i trionfi sono 9 (con 7 sconfitte e un pari), sette nelle ultime nove edizioni.