Golden Boys: Riccardo Ragni, la saracinesca di nuova generazione

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E’ chiamato “Il Ragno Nero”, un po’ per via del cognome ed un po’ per la sua agilità tra i pali. Tesse la sua tela a protezione della propria porta, risultando spesso decisivo per la sua squadra: Riccardo Ragni è da molti considerato l’estremo difensore più promettente della nuova leva calcistica italiana. Portiere classe ’91, dopo la positiva esperienza di Chieti, in questa stagione sta facendo stroppiciare gli occhi con la maglia dell’Ebolitana risultando l’estremo difensore meno battuto della categoria (girone I della serie D) con sette rigori parati all’attivo.

Originario di Alba Adriatica (TE), cresciuto nel settore giovanile biancazzurro e forgiato da Cetteo Di Mascio, è assistito dall’agente Donato Di Campli che cura gli interessi anche dell’enfant prodige del calcio tricolore Marco Verratti. E’ pronto per lui un contratto triennale con il Pescara dopo aver contribuito alla scalata vincente dell’Ebolitana neopromossa in Seconda Divisione. Il giovanissimo portiere farà ritorno alla casa madre dopo le esperienze di Chieti ed appunto Ebolitana e si legherà per tre anni al sodalizio biancazzurro (primo contratto da professionista).

Messosi in luce in questa stagione come il miglior portiere di tutti i 9 gironi della Serie D, Ragni è stato l’indiscusso valore aggiunto dell’Ebolitana (a lungo il portiere meno battuto di tutta la categoria) che si è assicurata il primo posto nel Girone I. Reattivo tra i pali, autentico ‘pararigori’ e dotato di ottima tecnica di base, Ragni ricorda molto l’ex estremo difensore di Inter, Samp e Nazionale Gianluca Pagliuca ma per alcune caratteristiche richiama anche altri grandi goalkeeper dell’epoca moderna (Casillas ad esempio).

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