La più bella immagine che il ciclismo italiano poteva lasciare dopo la giornata di ieri da dimenticare con l’annullamento della tappa numero 19 per maltempo e la notizia della positività di Danilo Di Luca all’Epo. Vincenzo Nibali trionfa sull’arrivo più bello e spettacolare di questo Giro d’Italia 2013, le Tre Cime di Lavaredo rese leggendarie dalla neve vengono domate dalla maglia rosa che taglia il traguardo in solitario conquistando la tappa e la corsa rosa da assoluto dominatore. Hanno avuto ragione gli organizzatori che non hanno abbandonato l’idea di arrivare sino in Cima nonostante la neve che ha reso questo ventesima tappa una delle più belle e spettacolari di tutta la storia della corsa rosa. Nibali conquista la sua seconda tappa in maglia rosa dopo la cronoscalata di Polsi precedendo un tris di colombiani con Duarte secondo e Rigoberto Uran a chiudere il podio davanti a Carlos Betancur.
Superlativa prova della maglia rosa che ha voluto zittire tutti i detrattori della vigilia che hanno considerato questa vittoria dello squalo dello stretto di un tono minore considerate le tappe di montagna annullate e la poco concorrenza avuta in questi giorni. Ma chi non c’e’ ha sempre torto e crediamo che con questo Nibali pochi al Mondo potevano permettersi di rivaleggiare con una maturità vincente raggiunta dallo squalo in anni di sacrifici e vittorie.
La tappa numero venti viene ridotta a causa del maltempo e vengono eliminate due salite ma non quella finale dove Nibali ha iniziato il suo show personale sin dai primi km. Il capitano del team Astana non ha prodotto uno scatto secco ma ha sfiancato gli avversari con una progressione fantastica con Michele Scarponi e Cadel Evans a farne le spese sin da subito. La lotta per il secondo posto viene vinta dal colombiano del team Sky Rigoberto Uran con Cadel Evans terzo e Michele Scarponi fuori dal podio finale. Ottimo anche Carlos Betancur che vince la battaglia dei giovani con il polacco Majka conquistando la maglia bianca mentre la maglia azzurra di miglior scalatore viene vinta da Stefano Pirazzi.
Domani passerella finale con l’arrivo a Brescia con Mark Cavendish che cercherà il quinto sigillo personale cercando di strappare la maglia rossa della classifica a punti proprio a Vincenzo Nibali.
Ordine d’arrivo
1 |
Vincenzo Nibali |
ITA |
VIN |
5 27’41” |
|
2 |
Fabio Duarte |
COL |
COL |
17” |
|
3 |
Rigoberto Uran |
COL |
SKY |
19” |
|
4 |
Carlos Betancur |
COL |
ALM |
21” |
|
5 |
Fabio Aru |
COL |
SKY |
44” |
|
6 |
Franco Pellizotti |
ITA |
AND |
48” |
|
7 |
Domenico Pozzovivo |
ITA |
ALM |
54” |
|
8 |
Damiano Caruso |
ITA |
CAN |
58” |
|
9 |
Darwin Atapuma |
COL |
COL |
1’00” |
|
10 |
Rafal Majka |
POL |
TST |
1’04” |
Classifica Generale
1 |
Vincenzo NIBALI |
ITA |
AST |
79 23’19” |
2 |
Rigoberto URAN URAN |
COL |
SKY |
4’43” |
3 |
Cadel EVANS |
AUS |
BMC |
5’52” |
4 |
Michele SCARPONI |
ITA |
LAM |
6’48” |
5 |
Carlos BETANCUR |
COL |
ALM |
7’28” |
6 |
Przemyslav NIEMIEC |
CAN |
LAM |
7’43” |
7 |
Rafal MAJKA |
POL |
TST |
8’09” |
8 |
Benat INTXAUSTI |
SPA |
MOV |
10’26” |
9 |
Mauro SANTAMBROGIO |
ITA |
VIN |
10’32” |
10 |
Domenico POZZOVIVO |
ITA |
ALM |
10’59” |