Il Pallonaro

Kreuziger d’orgoglio. Hesjedal ok, delude Basso

Il ceco dell’Astana Roman Kreuziger vince la 19esima tappa con arriva sull’Alpe di Pampeago con un fantastico Ryder Hesjedal in seconda posizione e la maglia rosa Rodriguez a chiudere il podio di una tappa noiosissima sino ai 4 km finali.

Delude Ivan Basso che ha comandato con la sua squadra la corsa sino all’allungo di Scarponi che ha messo in crisi sia il capitano della Liquigas che anche un po’ la maglia rosa Joaquin Rodriguez che ha comunque recuperato bene nel finale.

La fuga di giornata nasce dopo appena 11 km con 17 uomini all’attacco: Malori (Lampre), Sella (Androni), Zeits (Astana), Santaromita (BMC), Pirazzi (Colnago), Cazaux (Euskaltel-Euskadi), Guardini (Farnese), Casar (FDJ), Ignatiev (Katusha), Hansen (Lotto), Ventoso (Movistar), Pauwels (Omega), Garate (Rabobank), Rohregger (RadioShack), Flecha (Sky), Benedetti (NetApp), Haedo (Saxo Bank). Il gruppo maglia rosa attacca il Manghen (2047 metri con un dislivello di 1521 metri. La pendenza media è del 7.4% con punte massime del 15) con la solita Liquigas davanti mentre davanti gli attaccanti riescono a superare la salita senza perdere praticamente nulla del vantaggio di oltre sette minuti. la selezione fra i fuggitivi arriva nella prima ascesa di Pampeago con Pirazzi e Casara fare il vuoto mentre nel gruppo continua la calma piatta.

Roman Kreuziger ©TIM DE WAELE/AFP/Getty Images

Ai meno 26 dall’arrivo allungo di Dario Cataldo, uomo classifica dell’Omega Pharma – Quick Step seguito dopo pochi km da Roman Kreuziger, capitano dell’Astana, ma fuori classifica a causa della crisi patita nella tappa di Cervinia. La progressione di Kreuziger è efficace e ai meno 5 km si ritrova in testa alla corsa mentre nel gruppo maglia rosa a sorprendere tutti è Michele Scarponi che finalmente piazza tre scatti consecutivi mettendo in difficoltà Pozzovivo, La maglia rosa Rodriguez, Ivan Basso con il solo Ryder Hesjedal a tenere le ruote del capitano della Lampre. Kreuziger riesce faticosamente ma con una grande azione ad impreziosire con una vittoria di tappa prestigiosa la partecipazione al Giro altrimenti disastrosa, mentre a stupire tutti è ancora una volta Hesjedal che stacca anche Scarponi diventando il favorito numero uno per la vittoria finale.

Le Dichiarazioni di Kreuziger e Scarponi: “E’ la mia prima vittoria in un grande Giro, sono molto contento. Mi spiace molto per Cortina, perché sono venuto qui per fare classifica e non per vincere una tappa. E’ arrivata la gioia di un giorno e mi prendo questo. Senza Cortina? Non mi avrebbero lasciato andare…” – “Forse sono partito un po’ troppo presto. Io però volevo mettere in difficoltà i primi tre della classifica, ecco perché sono partito così in anticipo. Hesjedal sta andando davvero forte, mentre Rodriguez è un grande; si è gestito e mi ha ripreso alla fine. Domani è un’altra giornata, vedremo”

Infatti adesso fra la maglia rosa ed il canadese, nettamente più forte di tutti i suoi avversari a cronometro, c’e’ la tappa di domani con il Mortirolo e lo Stelvio dove nessuno potrà più aspettare a partirei nostri Basso e Scarponi.

Ordine d’Arrivo

1 Roman KREUZIGER CZE ASTANA TEAM

6.18.02

2 Ryder HESJEDAL CAN GARMIN – BARRACUDA

+19

3 Joaquin RODRIGUEZ SPA KATUSHA TEAM

+32

4 Michele SCARPONI ITA LAMPRE – ISD

+35

5 Domenico POZZOVIVO ITA COLNAGO CSF INOX

+43

 

 

 

 Classifica Generale

1 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER  SPA KATUSHA TEAM

74.46’46”

2 Ryder HESJEDAL  CAN GARMIN – BARRACUDA

+17

3 Michele SCARPONI ITA LAMPRE – ISD

+1.39

4 Ivan BASSO ITA LIQUIGAS – CANNONDALE

+1.45

5 Rigoberto URAN URAN COL TEAM SKY

+3.21

6 Domenico POZZOVIVO ITA COLNAGO CSF INOX

+3.30

7 John GADRET FRA AG2R

+5.36

8 Thomas DE GENDT BEL VACANSOLEIL

+5:40

9 Sergio HENAO COL TEAM SKY

+5:47

10 Damiano CUNEGO ITA LAMPRE – ISD

+6:09

 

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