I tifosi italiani non hanno mai dimenticato la caduta di Fabio Casartelli in un Tour De France di molti anni fa che costò la vita al giovane corridore italiano, campione olimpico ai giochi di Barcellona del 1992. Oggi si rivive quel dramma con la caduta del corridore della Leopard Wouter Weylandt in discesa morto dopo 40′ minuti di inutili tentavivi per rianimarlo
L’ elicottero del 118 è arrivato sul luogo della caduta con molta fatica e le condizioni del ciclista sono apparse subito molto gravi tanto da essere stato subito intubato dopo un lungo massaggio cardiaco. Il corridore belga, dai primi racconti della dinamica della caduta, avrebbe perso il controllo della sua bici a causa dell’ urto della pedaliera con il guard rail. l’ impatto devastante con l’ asfalto ha prodotto una frattura cranica molto estesa che gli ha procurato un ingente perdita di sangue. ironia tragica del destino, Weylandt aveva vinto la terza tappa del Giro dell’ anno scorso in Olanda.
Solamente per un dovere di cronaca, la tappa è stata vinta dallo spagnolo Vicioso e la maglia rosa è sulle spalle dello scozzese David Millar.
Una tragedia immane
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