Sebastian Giovinco è tornato alla Juventus dopo essersi fatto le ossa in quel di Parma. Al Tardini ci ricordiamo la Formica Atomica molto più determinante di quanto non lo sia adesso in maglia bianconera. Eppure Seba ha segnato un numero discreto di gol in questa stagione, che vede la Juventus prima in Serie A e in piena corsa nella Champions League. Giovinco è in doppia cifra ed è uno degli attaccanti juventini che ha segnato di più: dieci gol -di cui sei in campionato, due in Coppa Italia e due in Champions League- su 30 partite disputate. In mezzo mettiamoci pure cinque assist. Leggendo questi numeri è lecito che il lettore si possa chiedere il motivo di un processo così feroce a Sebastian Giovinco. Il problema citato è balzato all’occhio nella partita di ritorno di ieri sera in Coppa Italia. Il dubbio che assilla molti tifosi è il seguente: è stato superbo Marchetti nel respingere i tentativi di Giovinco o è stato quest’ultimo impreciso e poco lucido sotto porta? Il dibattito è aperto.
TOP PLAYER? – La Juventus, come ormai noto, è alla ricerca del fatidico Top player, di quell’elemento in grado in fase offensiva di concretizzare l’immensa mole di gioco creata dalla squadra. Nell’attesa dei vari Anelka, Lisandro Lopez e Llorente, la Juventus deve fare con quello che ha a disposizione. Sfogliamo dunque il parco attaccanti della squadra bianconera. Iaquinta: inutilizzato e alquanto inutile dato che non gioca mai e fa panchinaro, anzi “tribunaro” fisso. Bendtner: un grande abbaglio della dirigenza juventina. Infortunato, sarà riutilizzabile solo fra qualche mese e quando ha giocato non ha mai convinto, anzi… Quagliarella: l’ex Napoli aveva iniziato molto bene poi la polemica con Alessio e il periodo trascorso in panchina. Come numeri ci siamo: dieci gol per una seconda punta sono un bottino invidiabile. Matri: il ragazzo è calato molto rispetto gli standard della stagione passata e di conseguenza ha perso il posto da titolare. Quest’anno per lui solo quattro reti in campionato. Vucinic: la punta di diamante dell’attacco juventino dovrebbe essere proprio lui peccato però che vada a scatti. A lampi di genio sono contrapposti errori banali e irritanti. Sette gol per l’ex giocatore della Roma fino a questo momento. Confrontando questi numeri con quelli di Giovinco si vede che la Formica Atomica non ha fatto male per nulla. La coppia titolare della Juventus è quella formata da Vucinic e Giovinco. Perché dunque criticare Giovinco? Perché secondo alcuni viene trattato da top player ma non lo è.
FISCHI – In questa stagione è successo in più di una circostanza di assistere a fischi dei tifosi bianconeri all’indirizzo di Giovinco. Alla fine la colpa non è neppure tutta della Formica Atomica. Lui fa parte di una squadra, la Juventus, che macina gioco e crea tantissimo grazie ai suoi architetti -Pirlo in primis- ma che conclude poco o male. La frustrazione dei tifosi sale quando Giovinco cestina una palla gol clamorosa dopo una bella trama offensiva: ieri sera è successa una cosa simile sia sul finire del primo tempo sia sul finire del secondo. In entrambi i casi, Marchetti si è dimostrato super ma da uno come Giovinco ci si aspetta qualcosa di più. E’ dura fare la vita di un Top player se ci si chiama Giovinco e non Giovinchinho…