Una prodezza di Lorenzo Insigne sblocca il risultato ad inizio ripresa togliendo tutte le paure al Napoli che poi dilaga e batte lo Shakthar per 3-0 grazie alle reti di Zielinski e Mertens negli ultimi dieci minuti.
Successo netto e pesante quello della squadra di Sarri che dopo una prima frazione di gioco non eccelsa, è uscita alla grande nella ripresa ed ha conquistato i 3 punti che tengono ancora tutto aperto per il passaggio agli ottavi di Champions League.
Tutto si deciderà nell’ultima gara, il Napoli dovrà andare a vincere in casa del Feyenoord e sperare nel contemporaneo successo del Manchester City, vincente per 1-0 questa sera con gli olandesi, in casa dello Shakhtar Donetsk. Certamente una combinazione complicata ma non impossibile da realizzarsi.
Veniamo al racconto della gara.
Pronti via ed il Napoli ha subito una buona occasione ma Pyatov è bravo in uscita bassa a chiudere sull’inserimento di Callejon. La risposta ucraina arriva al 5° con una conclusione di Taison alta non di molto. Al 10° brutta palla persa da Diawara ma per fortuna degli azzurri Taison da buona posizione spreca, calciando a lato. Il Napoli prova a fare la partita ma il buon pressing e l’attenta difesa degli ucraini non concede chance ai padroni di casa. Al 28° gran filtrante di Hamsik per Insigne, l’attaccante napoletano lascia partire il suo classico tiro a giro ma Pyatov si esibisce in una gran parata. Anche in quest’occasione la risposta dello Shakhtar è immediata e Reina è bravo a respingere in corner la conclusione di Marlos, che si era ben liberato in area. Nei restanti minuti gli uomini di Sarri non riescono a creare alcuna occasione ed il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Si riparte con gli stessi 22 in campo, il Napoli pare più aggressivo nei primi minuti e le uscite dello Shakhtar non sono così limpide come nella prima frazione. Il Napoli insiste ma non riesce a sfondare, serve quindi al 56° un gioiello di Insigne da fuori area, con la palla che s’infila sotto l’incrocio, per sbloccare la gara. La reazione dello Shakhtar non è poi così veemente e la difesa partenopea non corre grossi rischi. Al 69° la difesa ucraina si addormenta, Mertens serve un cioccolatino a Zielinski ma il polacco a porta vuota calcia alto. Il Napoli tiene palla attacca e crea anche qualche buona occasione ma la spreca. Al 80° Zielinski si fa perdonare il precedente errore, girando in gol il perfetto assist di Mertens. Al 83° arriva anche la soddisfazione personale per Mertens che da due passi, di testa, segna dopo la parata di Pyatov sul colpo di testa di Albiol. La gara in pratica finisce qua, lo Shakhtar è al tappeto, il Napoli fa scorrere serenamente i minuti che rimangono e tiene ancora viva la speranza qualificazione agli ottavi di Champions.
NAPOLI – SHAKHTAR DONETSK 3-0 (56° Insigne, 80° Zielinski, 83° Mertens)
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Chiriches, Hysaj; Zielinski (86° Mario Rui), Diawara, Hamsik (77° Rog); Callejon, Mertens, Insigne (65° Allan).
Allenatore: Sarri.
Shakhtar Donetsk (4-2-3-1): Pyatov; Butko, Ordets, Rakitskyy, Ismaily; Fred, Stepanenko (70° Patrick); Marlos (79° Dentinho), Taison, Bernard; Ferreyra
Allenatore: Fonseca.
Arbitro: Skomina.
Ammoniti: Maggio (N), Chiriches (N), Ismaily (S), Ferreyra (S), Reina (N)
Nelle altre gare di serata il Liverpool si fa rimontare dal 3-0 al 3-3 in casa del Siviglia e anche a causa del contemporaneo pareggio 1-1 tra Spartak Mosca e Maribor, tiene aperta la corsa qualificazione, sarà decisiva l’ultima giornata che vedrà in campo gli inglesi contro i russi e il Siviglia in casa del già eliminato Maribor. Il Besiktas pareggia 1-1 con il Porto e si prende la vetta matematica del girone, i portoghesi vengono agganciati al secondo posto dal Lipsia, vincitore per 4-1 a Montecarlo, Monaco già fuori da tutto. Già tutto deciso nel gruppo H, al Real Madrid non basta la goleada per 6-0 in casa del Apoel, il contemporaneo successo del Tottenham a Dortmund permette agli inglesi di assicurarsi il primo posto del girone, Borussia ed Apoel, appaiate a quota 2 si disputeranno il posto in Europa League.