Ancelotti ce l’ha fatta, l’ossessione della “Decima” è stato cancellata, la Champions League è del Real Madrid.
Per chi non avesse visto la gara e leggesse solo il risultato sembrerebbe stata una passeggiata, un successo comodo e largo, così non è stato, perché le Merengues sono state a mano di due minuti dalla sconfitta, ad un passo dal baratro.
Discorso inverso per i Colchoneros di Simeone che dopo il vantaggio nel primo tempo di Godin sono stati con una mano sulla coppa sino a quando nel recupero del secondo tempo Sergio Ramos ha svegliato l’Atletico dal sogno con quel colpo di testa che ha impattato il risultato.
Per quanto riguarda le formazioni, Ancelotti recupera Benzema e manda in campo il suo Real con il classico 4-3-3 con Varane al posto di Pepe in difesa e Khedira per lo squalificato Xabi Alonso a centrocampo.
Simeone dal canto suo recupera Diego Costa e lo lancia in campo dal primo minuto nel suo consueto 4-4-2 ma deve fare a meno di Arda Turan che non va nemmeno in panchina.
Si parte con grande intensità e con ritmi alti ma le due squadre non riescono a rendersi mai pericolose. La prima emozione arriva al 9° quando Diego Costa non ce la fa ed è costretto a chiedere il cambio, a ragion veduta forse era meglio non inserirlo negli 11, al suo posto dentro Adrian Lopez. Le emozioni continuano a latitare sino al 31° quando un errore di Tiago in uscita difensiva regala un’occasione al Real ma Bale solo davanti a Courtois clamorosamente fallisce il gol del vantaggio. Al 36° arriva il vantaggio dei Colchoneros, dopo un’azione da corner la palla viene rimessa in area, Casillas abbozza l’uscita ma rimane a metà strada e viene beffato dal colpo di testa di Godin. Il Real tenta una reazione ma il primo tempo si chiude sullo 0-1.
Ad inizio ripresa subito chance per il Real, dopo uno slalom Di Maria viene abbattuto è punizione, calcia Cr7 ma Courtois salva in corner. La gara prosegue con l’Atletico che non soffre quasi mai nonostante gli ingressi di Marcelo ed Isco al 58° diano una marcia in più al Real. Al 73° Bale fallisce un’altra grande occasione poi nell’ultimo quarto d’ora inizia la spinta del Real con i Colchoneros che paiono stanchi. Una spinta che pare inutile sino al 93° quando da un calcio d’angolo svetta Sergio Ramos che di testa ha superato Courtois per l’insperato pareggio che porta il match ai supplementari.
Il gol di Ramos taglia le gambe ai Colchoneros che nel primo tempo supplementare riescono a chiudersi soffrendo gli attacchi del Real. Nel secondo invece crollano e al 110° dopo una gran giocata di Di Maria, con miracolo di Courtois, Bale trova il tap-in per il vantaggio delle Merengues. Di qui in poi non c’è più storia, al 117° Marcelo con una conclusione dal limite trova il 3-1 e a tempo praticamente scaduto Ronaldo dal dischetto realizza il gol del definitivo 4-1.
A questo punto la festa è solo per il Real, Ancelotti è riuscito nell’impresa di cancellare l’ossessione chiamata “Decima” e a Madrid sarà una notte Blanca.
Real Madrid – Atletico Madrid 3-1 d.t.s (1-1al termine dei tempi regolamentari) (36° Godin (A), 93° Sergio Ramos (R), 110° Bale (R), 117° Marcelo (R), 120° rig. Ronaldo (R)).
Real Madrid (4-3-3): Casillas; Carvajal, Varane, Sergio Ramos, Coentrão (58° Marcelo); Khedira (58° Isco), Modric, Di Maria; Bale, Benzema (78° Morata), Cristiano Ronaldo.
Allenatore: Carlo Ancelotti.
Atletico Madrid (4-4-2): Courtois; Juanfran, Godin, Miranda, Filipe Luis (83° Alderweireld); Gabi, Tiago, Koke, Raul Garcia (65° Sosa); Villa, Diego Costa (9° Adrian Lopez).
Allenatore: Diego Simeone.
Arbitro: Bjorn Kuipers.
Ammoniti: Raul Garcia (A), Sergio Ramos (R), Khedira (R), Miranda (A), Villa (A), Juanfran (A), Koke (A), Gabi (A), Marcelo (R), Godin (A), Ronaldo (R), Varane (R).