Fare meglio di due autentici mostri sacri del tennis mondiale quali Roger Federer e Novak Djokovic è sicuramente difficile, quasi impossibile e che sia un italiano a superare addirittura i due mostri della racchetta mondiale ha veramente dell’incredibile.
Ma è tutto vero, almeno a livello juniores dove il 16enne Gianluigi Quinzi ha conquistato la prima posizione mondiale ad un età dove appunto, nemmeno il fuoriclasse svizzero ed il serbo era riusciti a tanto. Raggiunto un grande del tennis mondiale come lo scozzese Andy Murray che a 16 anni conquistò la prima posizione mondiale e tutti sappiamo la grandezza del tennista britannico esploso fra i grandi proprio nel 2012 come Quinzi tra gli juniores.
Un risultato eccezionale, dovuto infatti ad un 2012 altrettanto straordinario del mancino di Porto San Giorgio con risultanti stupefacenti come la vittoria nel trofeo Bonfiglio (più giovane vincitore di sempre), la semifinale nel tabellone juniores di Wimbledon, le vittorie nel campionato europeo under 16 (assieme a Filippo Baldi) e nella Davis Cup junior (campionato del mondo Under 16, sempre assieme a Baldi), la finale e le 5 semifinali centrate nei tornei professionistici nell’ultima parte di stagione in Sudamerica.
Gianluigi Quinzi è il terzo italiano di sempre a raggiungere la prima posizione mondiale Itf dopo Claudio Pistolesi ed Andrea Gaudenzi con il giovane azzurro, con Rafael Nadal come idolo e modello da seguire, a disputare in questa stagione i tornei challenger tra i professionisti per risalire in classifica Atp dove occupa attualmente lo posizione 558 ed essere l’uomo da battere nei tornei del Grande Slam junior.
Dopo decenni di buio del tennis italiano il nuovo che avanza fa davvero ben sperare per i tanti tifosi italiani decisamente affamati con oltre a Gianluigi Quinzi altri nomi come Filippo Baldi, classe 1996 e numero 11 al mondo, Matteo Donati, classe 1995 e numero 33, Stefano Napolitano, classe1995 e numero 40, in assoluto fra tutti.