Gervinho si scopre concreto, la Roma a -6 dalla Juve

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Gervinho e Destro esultano | © Giuseppe Cacace / Getty Images

La Roma di Rudi Garcia non si lascia sfuggire l’occasione che la Juventus, fermata all’Olimpico da un’ottima Lazio nell’ ‘anticipo di ieri sera, le ha lasciato e batte il Verona sul proprio terreno.

A sorpresa il tecnico giallorosso lascia in panchina Pjanic e Totti, reintegrando nel centrocampo iniziale l’ottimo acquisto  Nainggolan. Al posto del Capitano giallorosso, Garcia mette dal primo minuto Destro.

Mandorlini, reduce da due sconfitte consecutive ritrova Toni al centro dell’attacco ed in cabina di regia prova a sostituire l’esule Jorginho con Donati.

Il match parte con un ritmo basso, entrambe le formazioni sembrano studiarsi e temersi a vicenda. La mancanza di fantasia in mezzo al campo non permette alla Roma di mettere in moto azioni degne di nota e dall’altra parte Benatia sembra giganteggiare di fronte agli sterili attacchi creati dai soliti esuberanti Romulo e Iturbe.

E’ Gervinho che nei minuti di recupero cambia l’inerzia della gara. Si invola sulla fascia a velocità della luce e serve in mezzo un pallone perfetto per Ljajic. Rafael è battuto a pochi metri dalla sua porta, così si va al riposo con il vantaggio della Roma dopo una prima frazione tutt’altro che emozionante.

Gervinho e Destro esultano | © Giuseppe Cacace / Getty Images
Gervinho e Destro esultano | © Giuseppe Cacace / Getty Images

Di diverso tenore è il secondo tempo, merito del Verona che con il solito inossidabile Hallfredsson dopo 4 minuti trova il pareggio con un gran tiro dal limite dell’area. Verona-Roma diventa un match altamente godibile e Garcia inserisce Pjanic per un Nainggolan sottotono e la Roma trova subito il nuovo vantaggio.

E’ sempre Gervinho a fare la differenza agganciando un pallone complicato da gestire, in area di rigore sembra una pallina impazzita e senza farsi pregare batte Rafael con un tiro di destro chirurgico nell’ angolino basso. Ci si aspetta la reazione del Verona, che non avverrà perché i gialloblù sono emotivamente a terra mentre la Roma, come una grande squadra deve fare tiene il possesso palla.

Nel finale la Roma chiude la pratica grazie a un calcio di rigore guadagnato da Torosidis. Totti dal dischetto non sbaglia e regala così il 3-1 finale che vale il -6 dalla Juventus. Per gli scaligeri di Mandorlini si tratta invece della terza sconfitta consecutiva. Il Campionato sembra proprio riaperto.

Hellas Verona-Roma 1-3 (0-1) – 45°+1′ Ljajic (R), 49′ Hallfredsson (V), 59° Gervinho (R), 81° Totti rig. (R)

Hellas Verona (4-3-3):

Rafael 6; Gonzalez 6.5, Marques 5.5, Maietta 6.5 (dal 40° Donadel5.5), Cacciatore 6; Romulo 6.5, Donati (dal 83° Longo s.v.), Hallfredsson 6.5; Iturbe 6, Toni 5.5, Gomez (dal 66° Martinho 5.5).

All.: Mandorlini.

Roma (4-3-3):

De Sanctis 6; Maicon 5.5, Benatia 6.5, Castan 6.5, Torosidis 6; Nainggolan 5.5(dal 59° Pjanic 6), DeRossi 6.5, Strootman 6.5; Ljaijc 6 (dal 63° Florenzi 6), Destro 5.5 (dal 75° Totti 6.5), Gervinho 7.

All.: Garcia.

Arbitro: Mazzoleni di Bergamo.

Ammoniti: Nainggolan e Destro (R), Romulo, Marques e Hallfredsson (V). 

Espulsi: -.

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