Germania – Spagna: in campo la migliore gioventù

0
422

Il Gotha del calcio giovanile negli ultimi dieci anni porta il nome di Spagna e Germania. Le due nazionali più innovative d’Europa detengono insieme all’Olanda (sarà un caso) il maggior numero di vittorie in competizioni giovanili nazionali dell’ultimo decennio e il successo delle selezioni maggiori non può che esser il frutto di una programmazione sensata e coraggiosa.

Le quattro finaliste più che la valorizzazione delle stelle hanno puntato ad un progetto tecnico tattico in grado di esaltare il collettivo a far muovere la nazionale con i meccanismi di un club.

Germania e Spagna sono nazionali giovanissime che puntano all’egemonia per i prossimi dieci anni. Pensate, i teutonici dell’attuale organico 17 saranno ancora sotto i trentanni in Brasile nel 2014 mentre tra le Furie Rosse “solo” 13.

Poggiate sul coraggio di Barcellona e Bayern Monaco, Spagna e Germania a differenza di Inghilterra, Francia e Italia hanno avuto il coraggio di sperimentare una nuova idea di calcio aumentando la sinergia tra le selezioni giovanili e la nazionale maggiore cercando di emulare lo schema di gioco rendendo ogni giocatore esperto in quel determinato ruolo.

Da Pedro a Ozil, da Busquets a Kedhira sono tanti i giovani talenti che si sono messi in mostra in Sudafrica ma l’esempio della filosofia di Loew potrebbe esserci stasera. Il “veterano” Muller (classe ’89) sarà assente per squalifica e al suo posto ha molte chance di giocare il giovanissimo Kroos, ultimo fenomeno nato dal vivaio del Bayern Monaco.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.