Genoa-Torino, il Grifone domina il suo destino

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La squadra sotto la Gradinata Nord in festa | Foto Web

Genoa-Torino è soprattutto una sfida tra due cuori indomabili, che per quest’anno hanno il piacere di battere all’impazzata per l’Europa. Le due squadre sono vicinissime e dopo il successo dell’Inter ieri sera sono anche insidiate dai nerazzurri. Per il Grifone c’è inoltre nel mirino la squadra odiata dei cugini, la Sampdoria, che attualmente occupa la sesta posizione in classifica, utile per l’accesso all’Europa League.

In parole povere il Torino se ottiene un risultato positivo a Genova può continuare a battagliare per il piazzamento europeo, il Genoa deve continuare con il trend delle ultime giornate e continuare a tallonare quella posizione occupata dalla Samp tenendo lontano sempre l’Inter di Mancini che dovrà poi affrontare nello scontro diretto tra due giornate proprio al Ferraris.

Il Genoa parte subito aggressivo soprattutto con Kucka e una buona pressione anche degli attaccanti Borriello e Niang che però poi peccato della migliore intesa in fase di costruzione. Al 5° Falque calcia da posizione defilata sulla destra e da fuori area, Padelli respinge la botta potente.

La tematica di inizio partita è chiara quindi, il Genoa cerca di imporre il ritmo con tanto pressing, ma quando i granata (in tenuta bianca oggi) ripartono in velocità sono pericolosi. Al 14° bella combinazione sulla sinistra tra Lopez e Molinaro che mette un traversone in mezzo rasoterra sul quale Quagliarella da posizione invitante ed in spaccata riesce a deviare alto sopra la traversa di poco.

Fase di gioco di Genoa-Torino | Foto Twitter
Fase di gioco di Genoa-Torino | Foto Twitter

Al 18° stupenda azione del Genoa in contropiede che si porta in vantaggio. Niang ruba palla nella propria metà campo e a grandi falcate raggiunge Borriello passandogli il pallone, l’ex romanista gli ripassa il pallone sulla fascia sinistra ed il francese di prima la mette in mezzo rasoterra. Pronto ad aspettare l’assist c’è il solito Falque che di potenza e precisione batte Padelli per l’1-0. Con tre passaggi il Grifone nel momento buono del Torino si porta in vantaggio.

La reazione granata è immediata, al 23° dopo un’azione insistita di Lopez la palla arriva a Benassi che tira di potenza da fuori area, De Maio devia il tiro con la testa e successivamente un altro difensore rossoblù fa carambolare la sfera vicino alla porta di Perin pericolosamente. Sull’angolo seguente Maksimovic va vicino alla deviazione vincente ma il portiere rossoblù è attento.

Al 31° raddoppio rossoblù annullato da Orsato. Da un calcio d’angolo dalla sinistra Burdisso in corsa devia di testa in porta nell’angolo opposto ma per farlo si aiuta con le braccia sbilanciando l’avversario. Al 36° Bertolacci dopo un’altra bella giocata di Falque calcia da fuori area un rasoterra potente che Padelli può solo respingere e la difesa libera in affanno. Al 43° ancora Niang sulla sinistra che s’invola e mette in mezzo un cross basso sul quale Borriello in scivolata arriva di pochissimo in ritardo.

Al 44° il Torino potrebbe pareggiare, l’assist lo fornisce Roncaglia che come spesso gli capita si distrae e passa indietro il pallone verso Perin senza accorgersi che Quagliarella è dietro di lui, per fortuna il portiere rossoblù chiude stando in piedi il pericoloso uno contro uno. E’ l’ultima emozione del primo tempo, una prima parte di gara bella ed equilibrata giocata con un buon ritmo dove il Genoa ha meritato il vantaggio.

La gioia di Falque | Foto Twitter
La gioia di Falque | Foto Twitter

Ripresa che inizia senza nessun cambio per le due formazioni ma dopo due minuti di gioco su un contrasto, con De Maio, Quagliarella è costretto ad uscire e al suo posto entra Martinez. Il canovaccio è completamente capovolto, la ripresa vede subito il Torino a costruire ed il Genoa a difendere.

Al 61° pareggio granata, El Kaddouri con una punizione magistrale aggira la barriera e supera Perin alla sua sinistra, prodezza balistica con il portiere rossoblù immobile. Al 68° però il Grifone riporta dalla sua parte la partita. Tino Costa, subentrato a Borriello, batte dalla destra con un sinistro potente che viene deviato e spiazza imparabilmente Padelli sul lato opposto.

Al 77° Farnerud si rende pericoloso su calcio di punizione ma Perin è attento ed in due tempi sventa la minaccia con la complicità di Bertolacci.

Il finale di match è un po’ convulso per il Genoa, che cerca di chiudere e ripartire sfilacciandosi, di contro il Torino di Ventura inserisce anche Amauri per tentare il tutto per tutto, ma è inutile perché all’86° Bertolacci chiude il match con una magia, tiro a giro di destro che s’insacca sotto l’incrocio dei pali per il 3-1 e la ciliegina sulla torta la mettono Pavoletti e nuovamente Costa nei minuti di recupero per una punizione fin troppo severa per il Toro. Genoa-Torino finisce 5-1.

La squadra sotto la Gradinata Nord in festa | Foto Web
La squadra sotto la Gradinata Nord in festa | Foto Web

GENOA-TORINO 5-1 (1-0) – 18° Falque (G); 61° El Kaddouri (T); 68° Costa (G); 86° Bertolacci (G); 92° Pavoletti (G); 95° Costa (G)

Genoa (3-4-3): Perin 6; Roncaglia 5,5, Burdisso 6,5, De Maio 6; Rincon 6,5, Bertolacci 7, Kucka 6, Edenilson 6; Falque 7,5 (dal 85° Izzo S.V.), Borriello 5,5 (dal 53° Costa 6,5), Niang 5,5 (dal 71° Pavoletti 6,5).

All.: Gian Piero Gasperini 7

Torino (3-5-2): Padelli 6; Maksimovic 6,5, Glik 6, Moretti 5; Peres 6 (dal 81° Amauri S.V.), Benassi 5,5(dal 71° Farnerud 5), Gazzi 6, El Kaddouri 6,5, Molinaro 6; Quagliarella 5 (dal 49° Martinez 5,5), Lopez 5.

All.: Giampiero Ventura 5

Arbitro: Daniele Orsato 6

Ammoniti: Lopez (T), Peres (T), De Maio (G), Moretti (T), Roncaglia (G) Espulsi: –

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