Doveva essere la partita della svolta per entrambe le squadre ma a ben vedere Genoa e Parma, hanno ottenuto un pareggio che per come è maturato rincuora gli uomini di Marino, ma di fatto è servito a poco ad entrambe le squadre.
Una partita sciatta e con poche emozioni, nonostante i quattro gol visti dagli spettatori, eppure la gara era cominciata nel migliore dei modi, soprattutto per i gialloblu ducali che al 9′ erano riusciti a portarsi in vantaggio grazie ad un bel gol di Gobbi, uscito poi per infortunio, bravo a sfruttare una corta respinta della difesa del grifone, calciando dal limite un sinistro in diagonale sul quale Frey nulla può. Ci si aspetta la risposta del Genoa, ma i padroni di casa senza il bomber Gilardino appaiono senza idee e Palacio viene lasciato al proprio destino, tanto che l’unica occasione che riesce a procurarsi è al 38°, quando su azione d’angolo dopo un batti e ribatti, “La Trenza” prova a colpire, ma Mirante risponde presente.
Il secondo tempo si apre con lo stesso leitmotiv del primo, è infatti ancora il Parma a passare, al 52° Biabany conquista palla sulla trequarti e si lancia in un contropiede fulmineo, arrivato al limite dell’area appoggia a Giovinco che spara verso la porta, ma Frey c’è e respinge deviando sul palo, la palla però carambola a centro area dove Floccari è bravo a sfruttare l’occasione insaccando a porta vuota. Il 2-0 però non taglia le gambe ai padroni di casa, che al contrario aumentano il forcing e cercano con maggior costanza la via del gol, prima con Palacio al 61° e poi con Granqvist che al 66° con Mirante fuori dai pali non riesce ad indirizzare la palla in porta. Gol che finalmente arriva al 78° su calcio di rigore, a dire il vero un po’ generoso concesso ai grifoni per un tocco di mano di Modesto dopo un colpo di testa di un genoano, sul dischetto si presenta, ovviamente, Palacio, che prima si fa ribattere il penalty da Mirante e poi però bravo a sfruttare la respinta insaccando e dimezzando le distanze.
Comincia così un pressing estenuante da parte dei padroni di casa che sospinti anche dal proprio pubblico cercano in ogni modo di riagguantare la partita, senza però portare grossi pericoli alla porta ducale, ma è proprio nel momento in cui le speranze sembrano sparire, che Palacio, ancora lui, in pieno recupero sfruttando un assist al bacio di Jorquera, si presenta a tu per tu con l’estremo difensore parmigiano e lo batte con un preciso piatto destro. Pareggio acquisito in parte meritatamente e Pasquale Marino che dovrà ringraziare il proprio bomber che con questa doppietta ha puntellato la panchina del tecnico marsalese che dopo 3 sconfitte consecutive cominciava a traballare.