L’Uefa è andata giù pesante comminandogli 5 turni di squalifica e il Milan ha deciso di non presentare il ricorso, Gattuso dovrà dunque aspettare la finale di Wembley nel migliore delle ipotesi o le ultime partite della fase a girone del prossimo anno se i suoi compagni non riusciranno a rimontare lo svantaggio.
Ringhio ha capito di aver sbagliato ma ad esser criminalizzato oltremodo non gli va giù e beccato dalla Iena Rosario Rosanova ha scherzato e commentato l’accaduto con la solita ironia che lo contraddistingue:
Gattuso: Ho fatto una figura di m***, ma per me il rispetto è importante. Mi hanno dato 5 giornate… ci manca solo che mi davano un mese di galera!
Iena: Alla partita di ritorno ci sarai?
Gattuso: Volevo esserci, ma mi hanno consigliato di no: sono in 37mila, sai come sarei tornato gonfio a Milano. Avrei preso 37mila schiaffi
Iena: Quando è scoppiata la rissa Ibra non è intervenuto?
Gattuso: E meno male, altrimenti ora eravamo ancora lì!
Iena: E Pato se ne è andato negli spogliatoi?
Gattuso: Sì, si è andato a chiudere in bagno…
Iena: Quando hai messo le mani al collo a Jordan che cosa aveva detto?
Gattuso: Gridava e diceva “Questa non è una piscina!” (riferito al fallo a Thiago Silva)
Iena: Tu dovresti essere il tutor di Cassano…
Gattuso: È questa la cosa bella, Cassano mi ha detto. Bell’esempio che mi hai dato… adesso lui è diventato il mio tutor!!!!
Gattuso: Il mio motto è ‘portare rispetto a chi porta rispetto’. Buono sì ma scemo no. In questi anni non ho fatto male a nessuno e dopo la partita sono andato da Jordan e lui si è tolto gli occhiali con un gesto di sfida, gridando “fuck fuck”, poi è intervenuto Bassong dicendo “You and me” e noi abbiamo fatto “you and me” anche perché avevo esperienza con la telefonia… Nel sottopassaggio abbiamo fatto primo e secondo tempo io e lui (Bassong), che mi ha visto piccolo e pensava fossi una mezza sega…”.