Nel corso della trasmissione di Sportitalia “Speciale Mercato” è stato intervistato il direttore generale dell’Udinese Sergio Gasparin che ha fatto luce sulla trattativa D’Agostino-Juve: “La loro offerta non è mai arrivata neanche a 10 milioni di euro. Non avevamo chiesto neanche un euro ai bianconeri, bensì contropartite tecniche, nella fattispecie De Ceglie, Giovinco e le metà di Paolucci e Marchisio, per un totale congruo alla valutazione di D’Agostino. Di fronte al rifiuto della Juve, la trattativa è andata sui termini economici e l’Udinese ha valutato il giocatore almeno 17 milioni“.
La richiesta friulana è stata respinta e Gasparin spiega il motivo della valutazione ritenuta da alcuni troppo alta: “Quando vendi D’Agostino, perdi un giocatore unico in tutta Italia e quindi insostituibile perché ti porta a cambiare eventualmente anche il modulo. E’ il minimo che gli venga riconosciuta la valutazione adeguata“.