Dall’inferno al paradiso in meno di 45 minuti, questo è quello che ha provato la nazionale di calcio femminile dell’Italia. Quando ad inizio del secondo tempo Dyatel ha trovato il gol del 2-0, era stata la stessa Dyatel a sbloccare il risultato nel primo tempo al 26°, il sogno mondiale delle ragazze di Antonio Cabrini sembrava essere totalmente svanito. Fortunatamente così non è stato perchè sull’orlo del baratro le Azzurre hanno tirato fuori grinta ed orgoglio e grazie ai due Bomber Melania Gabbiadini e Patrizia Panico hanno trovato i due gol che hanno portato il risultato sul 2-2 che sommato al 2-1 a favore dell’Italia, ottenuto sabato scorso a Rieti, ha permesso alla nazionale italiana di passare il turno e conquistare la finale Playoff contro una tra Olanda e Scozia.
Mister Kutsev schiera le sue ragazze con un 4-4-2 affidando l’attacco al temibile duo Dyatel-Apanaschenko.
Cabrini, costretto a rinunciare alla squalificata Rosucci, manda in campo la sua Italia con un 4-3-3 con un centrocampo composto da Camporese-Tuttino-Stracchi ed un tridente offensivo con Cernoia, Panico e Gabbiadini.
L’inizio è equilibrato con l’Italia che prova diverse conclusioni verso la porta di Samson che però non si fa superare. Dopo il quarto d’ora è la squadra di casa a crescere e al 26° arriva il gol di Dyatel su assist di Pekur, che vale la momentanea qualificazione per le ucraine. Nei restanti minuti non si vede l’attesa reazione Azzurra e si va al riposo sul 1-0.
Nella ripresa Cabrini apporta un cambio inserendo Girelli per Camporese ma non c’è tempo di provare un assalto che al 47° Dyatel piazza la doppietta che sembrerebbe chiudere l’incontro, non sarà così. Il secondo schiaffone sveglia le Azzurre che si buttano in avanti e al 55° Gabbiadini riesce ad accorciare le distanze e riportare momentaneamente la gara ai supplementari. Il gol dà fiducia all’Italia che almeno per un quarto d’ora costruisce occasioni per pareggiare ma il gol non arriva. L’Ucraina prova una reazione ma è solo un fuoco di paglia, l’Italia torna a spingere e al 79° il pareggio arriva con Bomber Panico su assist di Manieri. Le padrone di casa accusano il colpo non riescono a rendersi pericolose e anzi al 89° restano in 10 per il secondo giallo di Pekur. Non c’è più tempo, l’Italia di Cabrini, con qualche sofferenza di troppo conquista il pareggio che vale la qualificazione alla finale Playoff per raggiungere quel mondiale tanto sognato.
UCRAINA – ITALIA 2-2 (1-0) (26°, 47° Dyatel (U), 55° Gabbiadini (I), 79° Panico (I))
Ucraina (4-4-2): Samson; Kotyk, Kravets, Vasylyuk, Basanska; Boychenko (70° Romanenko), Andrushchak, Pekur, Ovdiychuk (81° Yakovishyn); Apanaschenko, Dyatel.
Allenatore: Kutsev.
Italia (4-3-3): Giuliani; Manieri, Bissoli, Di Criscio, D’Adda; Camporese (46° Girelli), Tuttino, Stracchi; Gabbiadini, Panico (85° Brumana), Cernoia.
Allenatore: Cabrini.
Arbitro: Mitsi.
Ammoniti: Bissoli (I).
Espulsi: Pekur (U).