Non è un bel momento per la Roma e i suoi tifosi. L’ultima debacle giallorossa andata in scena sabato scorso allo Juventus Stadium sta minando tutti i buoni propositi del progetto tecnico romanista. I risultati stentano ad arrivare (una sola vittoria su 5 partite giocate sul campo) e come d’incanto l’ondata di entusiasmo generata dal ritorno in panchina di Zeman sta svanendo inesorabilmente. Com’è ovvio che sia le colpe non sono tutte del tecnico boemo ed è proprio per questo che l’attuale crisi della Roma mette in discussione tutti a partire dall’allenatore, passando per i calciatori fino ad arrivare ai dirigenti. I primi a salutare potrebbero essere proprio quest’ultimi, in particolare Franco Baldini, direttore generale e Claudio Fenucci, amministratore delegato. L’attuale direttore generale romanista potrebbe ben presto dire addio alla causa giallorossa, sposata poco meno di dodici mesi fa con le più rosee aspettative. Alla base di questo possibile addio ci sarebbero delle frizioni tra lo stesso Baldini e Mark Pannes, braccio destro del presidente James Pallotta che è atteso domani in Italia insieme ai suoi Boston Celtics in vista dell’amichevole che il team americano disputerà contro l’Olimpia Milano il 7 ottobre al Forum di Assago. I più attenti noteranno come alcuni uomini scelti proprio da Baldini abbiano fatto già le valigie nei mesi addietro vedi il tecnico spagnolo Luis Enrique, il preparatore dei portieri Franco Tancredi (approdato di recente in Russia alla corte di Capello) e il responsabile della comunicazione Daniele Lo Monaco.
Insomma non si può dire che la missione di Baldini a Roma si stia rivelando vincente anzi potrebbe ben presto terminare proprio a causa del depotenziamento ricevuto. Non a caso domani alle 14:30 in quel di Trigoria è prevista una conferenza stampa, dove il direttore generale Baldini parlerà dinanzi ai microfoni dei giornalisti circa il difficile momento della squadra della capitale. Non è da escludere che si parli anche del futuro stesso di Baldini, futuro che molti vedono a Londra, dove il Tottenham di Villas Boas lo accoglierebbe a braccia aperte. In secondo piano ma sempre di rilievo è la situazione dell’amministratore delegato Claudio Fenucci, per il quale si parla di un possibile approdo al Milan, altro club italiano dove incombono importanti scelte societarie.
Detto dei possibili addii di Baldini e Fenucci, non ci resta che parlare dell’ultimo componente della triade di comando giallorossa ovvero il direttore sportivo Walter Sabatini. Non c’è dubbio che l’ex ds del Palermo in questo periodo fumi più del solito dato che le sue manovre di mercato non stanno dando i risultati desiderati. A conferma di tutto ciò vi sono le ultime dichiarazioni di Sabatini, che nel post partita di Torino ha chiaramente detto che in sede di mercato alcuni giocatori sono stati sopravvalutati. Parole che suonano come un’ammissione di colpa e non possono lasciar tranquillo il ds giallorosso che ha tra l’altro il contratto in scadenza il prossimo giugno. Il progetto Roma che poneva le basi proprio sull’operato del trio Baldini-Fenucci-Sabatini scricchiola sempre più, non un segnale incoraggiante per la squadra chiamata nell’immediato al riscatto in campo.