Formula 1: Ferrari lavora su ogni area per migliorare

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La Ferrari ai box del circuito del Bahrein | Foto Twitter / Il Pallonaro

Subito dopo il Gran Premio della Malesia la Ferrari è già al lavoro per tentare di ridurre nel più breve tempo possibile il gap esistente tra la “Rossa di Maranello” e soprattutto la Mercedes che è veloce ed affidabile.

Sul sito della casa automobilistica italiana più famosa nel mondo tocca a James Allison, Direttore Tecnico della Scuderia, fare un bilancio di questa primissima parte di stagione e soprattutto spiegare ai milioni di tifosi appassionati quanto e cosa c’è da fare per migliorare.

Impegnati in modo costante e con il massimo impegno a sviluppare la monoposto in tutte le aree possibili James Allison spiega:

“In Malesia abbiamo portato un aggiornamento che si è rivelato utile e ci ha permesso di avere una vettura più competitiva rispetto alla prima gara, ma tutta la squadra sa bene quanto grande sia ancora la sfida che ci troviamo davanti”.

Lo sviluppo della F14 T procede a ritmo serrato ed il lavorio tecnico per ottenere prestazioni competitive riguarda ogni ambito, infatti lo stesso Allison, sottolinea il fatto che tutti gli addetti ai lavori si soffermano molto sull’operato della parte motoristica, ma in pochi hanno fatto notare che nelle nuove monoposto l’1% della potenza del propulsore non produce effetti sul cronometro più di quanto ne possa produrre l’1% dell’efficienza aerodinamica.

La Ferrari ai box del circuito del Bahrein | Foto Twitter / Il Pallonaro
La Ferrari ai box del circuito del Bahrein | Foto Twitter / Il Pallonaro

Quindi la Ferrari su cosa punta principalmente per cercare di sviluppare al meglio la F14 T? Sempre James Allison, chiarisce la strada che intendono percorrere su Ferrari.com:

“Il programma di sviluppo continuerà a lavorare sulla efficienza della F14 T, gli interventi su aerodinamica, power-unit e meccanica, gara dopo gara ci aiuteranno ad avvicinare chi ora è davanti”.

La Scuderia di Maranello ed il suo Direttore Tecnico lancia poi un messaggio di ottimismo  perché comunque Allison vede dei progressi e confida che la stessa cosa avvenga nella terza prova del Mondiale di Formula 1 con la stessa costanza:

“Se saremo in grado di tenere il passo con i progressi fatti tra Melbourne e Malesia potremo presto iniziare a dire la nostra con entrambi i piloti e in campionato”.

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