Formula 1, la Ferrari F14 T entusiasma i fan

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Il "volto" della Ferrari F14 T | © Ferrari.com / Il Pallonaro

Presentata, finalmente la nuova monoposto della scuderia di Maranello ed è subito amore dei fan.
Ferrari F14 T è il nome scelto da loro, i supporters del Cavallino Rampante attraverso un sondaggio voluto da Luca Cordero di Montezemolo sul sito Ferrari.com lo hanno votato in massa (oltre 1 milione) e la Ferrari giusto venerdì lo aveva annunciato, alla vigilia della presentazione ufficiale della nuova monoposto.

Non c’è che dire la scuderia ha fatto un lavoro enorme, prima ingaggiando due piloti di punta, almeno in partenza rendendosi almeno come materiale umano alla guida delle macchine in pole position. Nessun’altra squadra in Formula 1 può vantare una coppia di piloti del genere, come Kimi Raikkonen e Fernando Alonso.

Come dice il Presidente Montezemolo:

La Ferrari non si accontenta di arrivare seconda

E così la monoposto numero sessanta del Cavallino Rampante si mostra subito innovativa, segno che la scuderia ha investito molto, sia in termini economici che in termini di tempo per studiare soluzioni innovative. Ed è proprio così che ci sembra, infatti ci sono soluzioni alternative, inusuali rispetto a quanto si è visto sulle altre concorrenti.

Il "volto" della Ferrari F14 T | © Ferrari.com / Il Pallonaro
Il “volto” della Ferrari F14 T | © Ferrari.com / Il Pallonaro

A cominciare dal musetto, largo, estremamente compatto verso il basso, sembra quasi il becco di un’anatra. Si notano i classici piloncini che supportano l’alettone anteriore plasmati, quasi fusi nel design del musetto, una scelta aerodinamica diversa per indirizzare.

Non è la monoposto più aggraziata del lotto, diciamolo subito, anzi dal “naso” rasoterra si sale fino alle sospensioni anteriori e poi si riscende leggermente verso l’abitacolo, quasi a formare una gobba in corrispondenza delle ruote. Poi il resto del “corpo” della monoposto è di nuovo schiacciato il più possibile verso il basso, segno che per recuperare il carico aerodinamico sull’alettone si è dovuto usare un design estremamente diverso dagli altri.

In Ferrari proprio per spiegare il design della monoposto spiegano così:

Gli appassionati che seguono la scuderia saranno in grado di osservare sulla F14 T delle soluzioni tecniche sviluppate nelle monoposto precedenti e alcune aree di continuità come le sospensioni a tirante, sia sull’ anteriore che sul posteriore. Peraltro, al di là di questi elementi facilmente identificabili, sono davvero pochi i punti di collegamento tra la vettura 2014 e quelle che l’hanno preceduta.

Esternamente la vettura è molto diversa dalle monoposto viste negli ultimi anni: le modifiche regolamentari hanno obbligato i progettisti ad abbassare per motivi di sicurezza sia il telaio che il musetto, dando alla F14 T un aspetto molto diverso dalla F138. Una delle numerose sfide tecniche affrontate in questo progetto è stata quella del riposizionamento della sospensione anteriore in una scocca molto più bassa rispetto a quella precedente”.

Adesso che il nuovo bolide di Maranello è pronto e uscito allo scoperto tocca ai pilote estrarre dalla monoposto il meglio per tentare la vittoria iridata. Obbiettivo dichiarato della Ferrari.

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