L’unica sorpresa della serata è la meno aspettata: a stupire tutti è infatti Ilaria Bianchi che sfiora la conquista del podio, dopo di lei arrivano due grandi flop quelli di Federica Pellegrini e Fabio Scozzoli. Una brutta gara per il nuotatore che aveva dichiarato di sperare in una medaglia e una delusione più grande ancora per Super Fede che si concede ai microfoni trattenendo le lacrime e spiegando d’aver dato tutto e di più ma che il fisico non le ha concesso di andare oltre ad un quinto posto che le sta ovviamente stretto. La nuotatrice ha inoltre annunciato di lasciare il nuoto dopo le Olimpiadi di Londra 2012 almeno per un anno e forse per sempre, se la voglia di nuotare non la riconquisterà completamente e che quella di domani nei 200 sl sarà una gara alquanto difficile soprattutto per il morale.
Nella prima finale della serata Ilaria Bianchi scende in vasca nei 100 farfalla sapendo di dover gareggiare con le più forti nuotatrici di sempre. L’azzurra però taglia il suo traguardo e, grazie ad un 57”27 si guadagna la quinta posizione ma soprattutto mette a segno il nuovo record italiano. Il suo non è stato però l’unico della gara in quanto l’americana Dana Vollmer ha stabilito il nuovo record del mondo con un strepitoso 55”98 che ha fatto scalpitare il pubblico presente. Chiudono il podio la cinese Y Lu che con un 56”87 conquista la medaglia di argento e l’australiana Coutteche con il crono di 56”94 si piazza sul gradino più basso del podio.
Altro record del mondo arriva nella finale 100 rana con Van der Burgh che parte a razzo e si mette dietro tutti gli altri concorrenti grazie ad un ottimo 58”46: a seguirlo sono infatti la medaglia d’argento Sprenger e quella di bronzo Hansen. Settima posizione per Fabio Scozzoli che non riesce a bissare il successo dei giorni scorsi e si deve arrendere proprio nella gara più importante della sua vita.
Nella finale dei 400 sl, grandissima tensione sui volti delle otto nuotatrici: in vasca tante campionesse ma anche molte grandi sorprese. Partendo subito forte la francese Camille Muffat ha infatti fatto capire di voler prendere il posto della regina del nuoto Federica Pellegrini e, vasca dopo vasca, ha ingranato le marce andando a conquistare il primo posto con un 4’01”45. Purtroppo le scommesse pre Olimpiadi si sono quindi avverate e per l’azzurra Pellegrini non è arrivato nemmeno un posto nel podio occupato invece dall’argento di Allison Schmitt e dal bronzo di Rebecca Adlington: un colpo amaro dunque per il nuoto italiano e per Super Fede che si è dovuta accontentare del quinto posto.
Difficile gara anche per la staffetta azzurra nella 4×100 sl che, dopo aver conquistato nella mattinata l’ultimo posto utile per la finale, si è trovata in vasca con nazionsli fortissime che non avrebbero concesso di certo gli errori che gli azzurri hanno commesso oggi: sorpresa della serata è stata infatti la Francia che, grazie ad un’ultima frazione fenomenale, ha conquistato la medaglia d’oro mettendosi alle spalle la quotata America e la sempre presente Russia.