È un Andrea Della Valle esplosivo, quello presentatosi ai microfoni dei giornalisti, indirizzando un vero e proprio sfogo con obiettivo dichiarato la regione Toscana e la città di Firenze.
Il Patron della Fiorentina ha definitivamente accantonato il progetto che vedeva la realizzazione di una vera e propria cittadella viola, nei pressi dell’ Artemio Franchi, dichiarando di essere stufo, insieme al fratello Diego, di tutta la strumentalizzazione creata attorno alla cittadella, inoltre, sempre Andrea Della Valle, ha aggiunto: “è tutto un rimpallarsi fra poteri politici e poteri economici, ma io e mio fratello da oggi diciamo basta. Vorrà dire che per la Fiorentina ci inventeremo qualcos’altro, sento dire che la Fiorentina non è per me una priorità, che vengo a Firenze il fine settimana solo per fare una passeggiata. Questo è un gioco al massacro che non accetto. I tifosi veri, i fiorentini veri devono sapere che questa proprietà è qui e così sarà sempre; non voglio che si pensi e si dica che al sottoscritto non frega più nulla della Fiorentina. Noi ci prendiamo le cose belle e brutte, abbiamo commesso degli errori e cercheremo di risolverli, ma voglio ricordare che io do anima e corpo a questa Fiorentina.
Un vero e proprio esempio di come occorre agire, nel momento difficile della sua Fiorentina, è richiamato dal Patron viola nel comportamento della curva Fiesole, sempre pronta a fischiare e contestare quando è il momento, ma anche a spronare e incitare nelle situazioni più opportune.