Si è chiuso ieri dopo appena un anno e mezzo il rapporto tra la Fiorentina e Sinisa Mihajlovic. Il tecnico serbo dopo la bella esperienza sulla panchina del Catania era chiamato a raccogliere la pesante eredità di Cesare Prandelli sulla panchina viola ma forse il suo carattere autoritario e forse la poca predisposizione al dialogo con i tifosi hanno sin da subito reso complicatissimo il rapporto. Mihajlovic ha avuto però le spalle larghe assorbendo le critiche e cercando comunque di far tornare la Fiorentina su livelli consoni attraverso il gioco e la rimotivazione dei giocatori in organico. A differenza dell’era Prandelli infatti Mihajlovic ha dovuto convivere con un periodo di distacco da parte dei Della Valle e con tantissimi malcontenti all’interno dello spogliatoio. Emblematici sono i casi Montolivo, Vargas e Gilardino rimasti controvoglia in viola e messi alla gogna mediatica dalla società. Mentre fanno ancora rumore le parole di Frey e Donadel ex illustri che arrivati a scadenza hanno preferito voltar pagina.