Mutu si perde nelle vie della bella vita alcool, donne e cocaina che gli costa una squalifica per sei mesi e il conseguente licenziamento da parte dei Blue con relativa richiesta di risarcimento. Dopo sei gradi di giudizio la giustizia sportiva imputa tutte le responsabilità del licenziamento al giocatore, che intanto ha ritrovato la retta via grazie a Moggi che lo riportò in Italia e poi ai Della Valle.
Il Tribunale sportivo ha condannato Mutu ad un risarcimento di 17 milioni di euro entro il 31 agosto, per questo quella di domenica potrebbe esser l’ultima partita di un campione ritrovato, in attesa della sentenza del Tribunale federale e della Corte Suprema Mutu potrebbe esser messo a riposo con il serio rischio di pregiudicare nuovamente la sua carriera.