Il ds Corvino, criticato in estate dai tifosi viola e dagli addetti ai lavori per la campagna acquisti praticamente inesistente, si è subito ripreso le sue rivincite. Se in termini di bilancio la cessione di Felipe Melo alla Juventus per 25 milioni di euro era sembrata un ottima plusvalenza, alla luce delle prestazioni del centrocampista brasiliano con la maglia bianconera possiamo senza dubbio dire che l’affare è anche sul piano tecnico. La cifra spesa dalla Juventus pare spropositata per un buon giocatore ma non un fuoriclasse.
Anche gli acquisti “low cost” di Marchionni e Cristiano Zanetti sono stati rivalutati dalla tifoseria. L’esterno adesso fermo per un lieve infortunio permette a Prandelli varie alternative di modulo grazie alla sua esperienza e duttilità tattica, Zanetti è praticamente rinato, i suoi infortuni per fortuna sembrano esser rimasti al centro sportivo di Vinovo e le prestazioni crescono in maniera esponenziale facendosi rimpiangere dai juventini.
La Fiorentina adesso può programmare, l’esplosione di Jovetic, l’affidabilità di Gilardino e il ritorno di Mutu a grandi livelli fanno sognare e Corvino grazie al tesoretto accumulato in estate può regalare l’elemento per il salto di qualità. Il primo acquisto sarà in difesa, si allontana Munoz che non convince del tutto la dirigenza viola ma potrebbe arrivare Mexes, il difensore francese non è considerato una prima scelta da Ranieri e potrebbe esser sacrificato dalla società giallorossa.