In estate erano stati tutti messi sulla graticola tanto a far decidere al presidente Della di distaccarsi un pò dalle vicende societarie e diventare quindi più patron attento alle vicende economiche che tifoso ed esser disposto sempre a metter mano al portafogli. Le cessioni eccellenti di Felipe Melo alla Juventus e Kuzmanovic allo Stoccarda peraltro rimpiazzati con gli scarti juventini Marchionni e Cristiano Zanetti avevano fatto pensare ad un possibile ridimensionamento degli obiettivi societari. E invece?
I tifosi, gli addetti ai lavori e tutti coloro che superficialmente non avevano fatto i conti con le intuizioni di Pantaleo Corvino e Cesare Prandelli straordinari nel gestire e far crescere i viola. Alle due partenze eccellenti è corrisposto la definitiva consacrazione di Jovetic e Vargas diventate due bocche di fuoco sulla corsia sinistra e il loro valore di conseguenza è salito alle stelle. E Marchionni, Zanetti e Natali si sono rivelati investimenti intelligenti “da usato sicuro” per intenderci vuol dire che molte volte è sbagliato ragionare con il portafoglio.
La prova maiuscola di ieri ad Udine dimostra anche che la coperta non è cosi tanto corta, priva di uomini importantissimi come Mutu e Jovetic oltre che la difesa titolare e Zanetti a centrocampo, la Fiorentina è riuscita a compiere l’ennesimo salto di qualità trovando le risorse in un gruppo che non ha nessuna intenzione di smettere di stupire.
La scelta di Corvino di non far mercato durante l’estate cosi come quella nel Milan di Galliani è risultata ancora una volta azzeccata, il mercato estivo è stato drogato dalle spese folli di Real Madrid, Barcellona e Manchester City. Si rischiava di spendere una barca di soldi per giocatori che poi non avrebbero rispettato le attese, adesso invece nelle posizioni che contano in serie A e con la qualificazione in Champions League ormai vicinissima i tifosi sognano un colpo alla Corvino per continuare ad esser protagonisti.