Tra mille difficoltà con punti di penalizzazione che fioccano da tutte le parti e con la società (ammesso che ce ne sia una al momento ndr) che deve far fronte ad una crisi economica da far rabbrividire, il Cosenza riesce nonostante tutto ciò a far parlare il campo e a fare risultato. L’ultima impresa ieri a Lanciano dove i Lupi si sono imposti su un campo difficilissimo da violare e con una squadra ancora in corsa per un piazzamento playoff: è infatti tra le mura amiche del Guido Biondi che gli abruzzesi hanno fatto le proprie fortune raccogliendo ben 8 vittorie e 3 pareggi in stagione e perdendo solo 3 volte prima di ieri pomeriggio con Cavese, Nocerina e Viareggio.
Vittoria ampiamente meritata per la squadra di De Rosa che ha disputato una delle migliori partite della stagione e, forse, la migliore in trasferta. Primo tempo abbastanza equilibrato con i padroni di casa che vengono ingabbiati dai rossoblu pronti a far male con rapidi contropiedi: la migliore occasione capita proprio al Cosenza con Roselli che, smarcato perfettamente con un assist a tagliare la retroguardia abruzzese di Fiore, coglie la traversa.
In apertura di ripresa è proprio Fiore a portare i Lupi in vantaggio dopo una bella triangolazione con Biancolino ed è quest’ultimo che chiude i conti a 20 minuti dal termine dopo aver ricevuto l’assist dall’immenso capitano rossoblu. Ci sarebbe anche il tempo per dilagare ma Essabr si vede salvare sulla linea un tiro a colpo sicuro.
Il Cosenza, che da quando c’è De Rosa in panchina ha perso solo una volta (a Benevento) oltre ad aver racimolato 4 pareggi, è reduce da due vittorie consecutive che hanno permesso ai silani di prendere una bella boccata d’ossigeno dopo essere sprofondati nelle retrovie della classifica a causa delle recenti pessime prestazioni fornite in campionato e dei 5 punti di penalità che la Commissione Disciplinare ha inflitto loro, 4 per inadempienze Co.Vi.Soc. e uno per aver riscontrato un’irregolarità nel contratto dell’attaccante Fabio Ceccarelli.
Da elogiare i calciatori, a partire dal capitano Stefano Fiore, e il tecnico Gigi De Rosa insieme al suo staff per la grande professionalità e correttezza che stanno dimostrando di avere nei confronti della tifoseria e dell’intera città nonostante stipendi arretrati e incertezze sul futuro.
Sul fronte opposto la sconfitta lascia invece strascichi importanti a Lanciano: la presidentessa Valentina Maio infatti ha dichiarato di voler lasciare la presidenza della società, un grattacapo in più per la squadra che settimana prossima sarà impegnata a Taranto.
Il Cosenza invece sarà di scena al San Vito dove è atteso l’Andria per un vero e proprio scontro diretto. Un occasione da non perdere assolutamente per i Lupi per raggiungere la tanto desiderata salvezza che porterebbe anche a delle schiarite sul fronte societario per quanto riguarda la sopravvivenza del club.