Domani sera, allo stadio Olimpico di Roma, Juventus Napoli daranno vita alla finale di Coppa Italia. Da una parte i neo campioni d’Italia, pronti a bissare il successo anche nella competizione nazionale, dall’altra parte gli “azzurri di Walter Mazzarri, altalenanti in questa parte finale di stagione.
La Juventus di Conte, come abbiamo potuto osservare in questa stagione, fa della corsa, tenacia e dinamismo le sue arme migliori. Nonostante l’assenza di un grande bomber, la Juventus vanta un pacchetto offensivo di tutto rispetto, basti pensare che nel corso di questo campionato i bianconeri hanno mandato in goal ben 20 uomini. Da ciò che abbiamo potuto osservare, i bianconeri hanno in Vucinic il loro massimo esponente di qualità e fantasia, basti pensare al goal qualificazione contro il Milan nella semifinale di ritorno di Coppa Italia. Per “alzare” al cielo questa Coppa Italia, ci sarà sicuramante bisogno non solo del suo estro e delle sue giocate, ma della collaborazione di tutti.
Passiamo al Napoli. I partenopei hanno il vantaggio di essere un gruppo assortito già da due anni e mezzo . Mazzarri ha creato una macchina da guerra devastante, fatta di grinta, cuore, ma anche di tanta qualità. La stagione era iniziata nei migliore dei modi per gli “azzurri”, sorprendentemente secondi nel girone di Champions League. Solo un grande Chelsea, agli ottavi di finale, è riuscito a spegnere i sogni europei di questo Napoli.
Per Lavezzi e compagni, la Tim Cup è un’occasione per riassaporare il gusto della “vittoria” che manca oramai a Napoli dai tempi di Maradona. Il fiore all’occhiello di questa squadra si sa, è rappresentato da i “tre tenori”, Hamsik, Lavezzi, Cavani. Un tridente d’attacco capace di far innamorare non solo i tifosi partenopei, ma anche moltissime squadre Europee. Nonostante il “Pocho” sia in rotta di collisione con società e tifosi, darà sicuramente un contributo fondamentale ai partenopei.
Le Chiavi del Match:
Se la Juventus riuscirà a far girar palla lungo la linea mediana per poi proporre le solite imbucate offensive, sarà dura per i partenopei riuscire ad arginare la mole di gioco bianconera. Il Napoli, dal canto suo, dovrà cercare di limitare l’estro di Pirlo e puntare tutto sulle solite ripartenze in contropiede. Occhio a Cavani e all’assenza di Chiellini, la quale potrebbe giocare un ruolo fondamentale nell’evolversi del match.