Seppur con qualche patema d’animo inaspettato alla vigilia, Sassari e Siena raggiungono l’obiettivo minimo delle semifinali di Coppa Italia. Dopo aver perso ai quarti due squadre del calibro di Cantù e Milano, le Final Eight abbracciano dunque la Dinamo e la Montepaschi, che con il loro rispettivi roster possono mettere in seria difficoltà chi tra Varese (quasi certa) e Roma accederà alla finalissima di domani pomeriggio (ore 18). Abbiamo messo il quasi certa tra parentesi perché fatichiamo a pensare come l’Acea possa creare grossi pericoli alla retroguardia della Cimberio, apparsa in splendida forma nel quarto di finale contro i padroni di casa di Milano. Ma passiamo al racconto delle due partite disputatesi ieri, con il Banco di Sardegna e la Montepaschi Siena che non hanno deluso.
Final Eight, la rimonta vincente di Sassari e la regolarità di Siena
Lo volete sapere un segreto? Non ditelo a nessuno però: Piero Bucchi è imbufalito come una iena. Non per la prestazione della sua Brindisi per carità, autentico miracolo sportivo della stagione di quest’anno, quanto per il fatto di aver tralasciato un particolare che tanto dettaglio non è: la scaramanzia. Sì perché vuoi o non vuoi, gira e rigira, il succo sta sempre lì. Si dice sempre che sono baggianate, cose da mago Otelma e derivati simili. Eppure puntualmente una volta che si è di fronte alla sciagura che cosa si fa? Esatto, si dà la colpa a questa cosa o a quell’altro, curandosi di menzionare la parola iella. E allora ti accorgi che non è più un caso, un dettaglio di poco conto, se perdi a Milano il quarto di finale della Coppa Italia seduto sulla stessa panchina dove i ko o comunque le delusioni erano all’ordine del giorno, sopratutto al termine della stagione regolare. Ti spieghi quindi la sconfitta in una partita che ti ha comunque visto grande protagonista -ko arrivato ricordiamo al termine del primo tempo supplementare-, e ti spieghi anche come di fronte a te incappi in un giocatore immarcabile, tale Drake Diener, autore di 36 punti. Tabelle, tabelline, cartellette, referti, parole e quant’altro volano via se associate al peccato originale.
Sassari: Drake Diener 36, Bootsy Thornton 25, Tony Easley 15
Brindisi: Jonathan Gibson 26, Cedric Simmons 18, Jeff Viggiano 15
Siena batte Reggio Emilia e accede alle semifinali di Coppa Italia. Ma va? Non è stato però tutto rose e fiori per gli uomini di coach Bianchi, che per superare Reggio Emilia ha faticato più del previsto. Alla fine però tutto è bene quel che finisce bene, con Siena che come la classica ragazza della porta accanto non tradisce mai. Top scorer della serata Bobby Brown, come spesso accade, che con 22 punti e 4 assist risulta il migliore insieme ad un Daniel Hackett “completo” (8 punti, 6 rimbalzi, 6 assist) e Matt Janning, autore di 17 punti e 6 assist. Tra gli ospiti invece ha deluso, e pesantemente, Donell Taylor, che paga l’inguardabile 0/6 da tre. Si segnalano invece Greg Brunner (20) e Andrea Cinciarini, che mette insieme 12 punti e 8 assist (sui 13 totali della squadra ndr).
Siena: Bobby Brown 22, Matt Janning 17, David Moss 17
Reggio Emilia: Greg Brunner 20, Michele Antonutti 13, Andrea Cinciarini 12