L’Acea Roma timbra la prima sorpresa delle Final Eight di Coppa Italia. Battuta Cantù per 89-85, che negli ultimi due anni era sempre arrivata in finale, salvo poi perdere contro l’onnipresente Siena. Stavolta la squadra di Trinchieri non arriverà nemmeno a giocarsi la possibilità di conquistare la Coppa Italia. Ce l’aveva quasi fatta Cantù a rimontare lo svantaggio di 19 punti con cui aveva chiuso il terzo quarto (73-54), arrivando fino al -1 (86-85) a 22″ secondi dalla sirena, aggrappandosi ad uno strepitoso Tabu, autore di 19 punti nell’ultimo periodo. Tutto inutile però, perché i capitolini riescono a mantenere il sangue freddo e segnare i tiri liberi della vittoria, che consegnano loro una semifinale inaspettata. Per l’Acea top scorer Datome con 22 punti, a cui si aggiungono i 19 di Czyz e i 17 di Lawal.
Nell’altra sfida della serata Varese si aggiudica lo storico derby contro Milano (92-74), dando una severa lezione di gioco ai padroni di casa allenati da Sergio Scariolo. Un primo tempo da incubo per l’Armani, travolta dalla difesa impressionante della Cimberio, che anche ieri sera ha fatto capire a tutti perché si ritrova in testa al campionato ed il motivo per cui sia considerata da tutti gli addetti ai lavori la sorpresa della stagione (insieme a Sassari). Dopo un primo tempo praticamente perfetto (46-29), dove in campo sembrava esserci una sola squadra, Milano prova la disperata rimonta, creando diverse illusioni tra gli spettatori del Forum. Il meno 6 (58-52) del finale del terzo periodo è però soltanto uno specchietto per le allodole, con Varese che riprende a marciare sui ritmi del primo tempo. Per Milano è dunque notte fonda. Un fallimento totale per le scarpette rosse. Chi credeva al miracolo istantaneo è rimasto abbondantemente deluso, ma erano davvero in pochi quelli che pronosticavano una resurrezione di Milano proprio durante le Final Eight.
Varese piazza Green come top scorer con 23 punti. Ere e Polonara chiudono la serata rispettivamente con 17 e 16 punti, giocando un ruolo prezioso nella vittoria della Cimberio. Dall’altra parte il miglior realizzatore di Milano è Langford, che mette a referto 23 punti.